Il 28 settembre presso il Seminario vescovile. Il tema sarà affrontato da diverse prospettive: medica, ambientale, giuridica. Organizza il comitato Città in Cammino.
PISTOIA – Pistoia giardino d’Europa, si dice. E certamente qui il verde non manca, con oltre 6.000 ettari di vivai dove si coltivano piante ornamentali. Ma l’uso massiccio di pesticidi non fa stare tranquilla la popolazione e anche l’Agenzia regionale per l’Ambiente (Arpat) ha certificato una contaminazione diffusa dei corsi d’acqua.
Di questo e di possibili soluzioni si parlerà il 28 settembre al convegno “Vivaismo pistoiese: salute, ambiente e alternative sostenibili”, a partire dalle 14.30 presso l’aula magna del Seminario vescovile di Pistoia (Via Niccolò Puccini, 36).
Il convegno è organizzato da Città in Cammino, comitato cittadino di recente costituzione che si propone di affrontare, far conoscere e risolvere i problemi che interessano la realtà di Pistoia, partendo proprio da quello, negli ultimi mesi sempre più dibattuto, degli effetti dell’attività floro-vivaistica sulla città e sulla popolazione.
Il tema sarà affrontato da prospettive diverse: medica, ambientale, giuridica. Dopodiché verranno discusse alcune alternative sostenibili alle tecniche agricole oggi impiegate dal vivaismo industriale, capaci di garantire un’attività commerciale florida ma non dannosa per l’ambiente e la persona. In questa fase interverranno anche imprenditori di aziende toscane che si sono convertite all’impiego di principi naturali al posto dei fitofarmaci.
Infine sarà dato spazio alle domande e agli interventi del pubblico.
Gli interventi in programma:
Nelvio Catania – professore: “Il benessere del Creato come misura del lavoro umano: una lettura biblica secondo Genesi 2-3″.
Veronica Ulivieri – giornalista: “Pesticidi e ambiente: il caso di Pistoia“.
Pietro Paris – responsabile Sezione Sostanze Pericolose ISPRA: “Pesticidi nelle acque – il rapporto ISPRA“.
Patrizia Gentilini – oncologa, ISDE Medici per l’Ambiente: “Pesticidi nell’ambiente e rischi per la salute“.
Daniela Altera – European Consumers: “La normativa a tutela delle acque dei prodotti fitosanitari. Obblighi e responsabilità”.
Margherita Campo e Gabriele Simone – Laboratorio Phytolab / DiSIA, Università degli studi di Firenze: “Frazioni naturali standardizzate come antiossidanti, antimicrobici e biocidi in agricoltura“.
Anna Conace – agronomo: Alternative possibili all’uso dei prodotti chimici in agricoltura”
Testimonianza di aziende agricole che ottimizzano e sperimentano principi attivi naturali
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