Al via Porrettana Express, otto treni d’epoca da giugno a ottobre sui binari che hanno fatto la storia d’Italia. Tra piccoli paesini immersi nel verde, gallerie e viadotti di antica memoria.
PISTOIA – Scorci unici sull’Appennino, boschi incontaminati abitati da cervi e caprioli, piccoli borghi affascinanti e itinerari artistici ancora poco conosciuti, un viaggio nella natura e nella storia d’Italia: nasce Porrettana Express, progetto che unisce la Toscana e l’Emilia Romagna attraverso una delle linee ferroviarie più antiche e simboliche del Paese, la Porrettana.
L’intenzione è quella di creare un vero e proprio Ecomuseo ferroviario diffuso. Intanto prende il via, a partire da sabato 29 giugno con il treno inaugurale, un ciclo di otto viaggi a tema, ciascuno caratterizzato da attività in carrozza e tappe significative lungo il percorso (biglietti acquistabili online da lunedì 10 giugno su www.porrettanaexpress.it).
A partire dal Deposito Rotabili Storici di Pistoia alcune vetture dei primi del Novecento accompagneranno famiglie e curiosi lungo il tragitto di quella che aspira a farsi conoscere nel mondo come la Transappenninica d’Italia, tra piccoli paesini immersi nel verde, gallerie e viadotti di antica memoria.
Capofila del progetto, frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto numerosi soggetti dalle piccole realtà territoriali fino a enti e istituzioni pubbliche, è Transapp, associazione che riunisce numerose organizzazioni toscane ed emiliane. A coordinare visite guidate, laboratori didattici e attività su e giù dai binari sarà la Cooperativa Pantagruel, mentre la scrittura, l’interpretazione e la registrazione del racconto sulla storia della ferrovia che verrà ascoltato dai passeggeri durante i viaggi è a cura del Centro Culturale Il Funaro.
La Porrettana – storia in breve
La linea ferroviaria affonda le radici negli anni cruciali del nostro Paese, tra le guerre che hanno determinato l’indipendenza e l’Unità d’Italia. Il primo embrione di “strada a rotaie destinata al transito pubblico” risale al 1845, quando i fratelli Bartolomeo, Pietro e Tommaso Cini di San Marcello Pistoiese ottennero dal Granduca di Toscana Leopoldo II l’autorizzazione a compiere gli studi necessari. Si giunse così alla firma della convenzione per la costruzione della “Strada ferrata dell’Italia Centrale”, destinata a congiungere il sistema ferroviario austriaco con la rete toscana, mettendo d’accordo cinque stati preunitari: Impero d’Austria, Stato Pontificio, Granducato di Toscana, Ducato di Modena, Ducato di Parma.
Fatta propria dal Regno Sabaudo e poi dal neonato Regno d’Italia, la Porrettana venne inaugurata nel 1864 e divenne l’asse portante delle comunicazioni tra nord e centro-sud. Giocò un ruolo centrale durante la Grande Guerra e fino agli anni Trenta, quando fu surclassata dalla Direttissima Prato-Bologna.
Il calendario dei viaggi
Partenze dal Deposito Rotabili Storici di Pistoia. Biglietti acquistabili online da lunedì 10 giugno su www.porrettanaexpress.it.
29 giugno – Treno inaugurale con autorità, giornalisti e passeggeri (Piteccio – Pracchia – Ecomuseo della Montagna Pistoiese)
13 luglio – Treno KIDS a cura della Cooperativa Pantagruel (Orsigna)
18 agosto – Treno “Pracchia & musica” a cura di Transapp
15 settembre – Treno “Museo Smi e Linea Gotica”
22 settembre -Treno Verde a cura di Legambiente
6 ottobre – Treno “Il teatro in treno” a cura de Il Funaro (arriva a Porretta Terme)
13 ottobre – Treno Kids a cura della Cooperativa Pantagruel
27 ottobre – Treno in giallo a cura degli Amici del Giallo di Pistoia (arriva a Porretta Terme)
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