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Tra Lucca e Capannori si sta preparando il “Piano del Cibo”

Foto Comune di Capannori
Foto Comune di Capannori
Il progetto CirculariFood dovrà garantire a tutti un’alimentazione sana e sicura. Promotori i Comuni di Capannori, Lucca, Altopascio, Porcari e Villa Basilica.

LUCCA – Un Piano intercomunale del cibo, ossia un insieme di azioni per migliorare la produzione, la distribuzione e il consumo degli alimenti e garantire il diritto di tutti a un’alimentazione sana e sicura. Il progetto si chiama  CirculariFood: verso un patto locale per il cibo e ha preso il via in questi giorni. Lo metteranno a punto cinque Comuni: Capannori, Lucca, Altopascio, Porcari e Villa Basilica al termine di un percorso di progettazione partecipata che affronterà il tema del cibo in maniera condivisa con la comunità locale.

“Il cibo rappresenta uno degli elementi centrali della nostra società – spiegano gli amministratori –  i modi della sua produzione e del suo consumo hanno profonde connessioni con il benessere delle persone e dell’ambiente. Si pensi, ad esempio, alla necessità di garantire l’accessibilità e la sicurezza del cibo per tutti, all’obiettivo di limitare lo sfruttamento di risorse naturali, alla promozione di azioni contro lo spreco e a favore di stili di vita sani per prevenire le malattie. Lavoreremo per coinvolgere in questi percorso tutti i ‘portatori di interesse’ e coloro che sono in grado di dare un contributo alla definizione delle politiche sul cibo, per arrivare all’approvazione del Piano, che conterrà principi cardine e valori imprescindibili che guideranno l’azione amministrativa, dalle politiche agricole alla pianificazione territoriale, dalle politiche sociali a quelle educative”.

CirculariFood affronterà dunque in maniera condivisa la tematica del diritto al cibo e le sue declinazioni nelle politiche locali. Lo farà attraverso un percorso di conoscenza, formazione e condivisione che coinvolgerà interlocutori privilegiati e operatori della filiera alimentare  nella redazione di un Piano intercomunale per il cibo, mettendo a sistema le buone prassi già in corso e attivandone di nuove.

Il percorso è articolato in 5 fasi: definizione dei principi, ispirazione, mappatura, restituzione, co-progettazione del Piano. L’obiettivo di arrivare alla stesura del Piano del Cibo ruota intorno a tre principali ambiti: sviluppo delle filiere locali, riduzione dello spreco e accesso al cibo per le fasce deboli, diffusione di stili di vita e comportamenti alimentari corretti. Alla fine del percorso nascerà un Consiglio del cibo, organismo a carattere consultivo e propositivo per le politiche alimentari.
Circularifood a breve sarà online con uno spazio dedicato sulla piattaforma regionale Open Toscana. Nel frattempo per informazioni è possibile scrivere a pianodelcibo@gmail.com.

Fonte: Comune di Capannori

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