Oltre ai problemi causati dalle numerose discariche Legambiente Valdera denuncia tracce di Keu nelle tubature a Ceppaiano e chiede bonifiche rapide.
Redazione
14 agosto 2024
VALDERA (Pi) – Non si placano le polemiche tra gestori dei rifiuti e ambientalisti in Valdera. Il possibile ampliamento della discarica di Gello, richiesto alla Regione Toscana dal gestore Ecofor (le quote del quale sono in mano anche ai due principali Comuni della zona, Pontedera e Cascina) desta la preoccupazione di associazioni e partiti di opposizione: “Rischiamo di diventare la “pattumiera” dell’area pisana e delle provincie di Livorno, Firenze, Lucca e Massa Carrara dove Ecofor opera”. La Valdera incide infatti solo per il 5% sulla produzione regionale di rifiuti ma ne raccoglie già oltre il 50% da tutta la Toscana.
Altro nodo da sciogliere è quello della discarica di Legoli, azionista di maggioranza il Comune di Peccioli attraverso la società Belvedere. Un anno fa la prima bocciatura del progetto di ampliamento che prevedeva il conferimento di ulteriori 5 milioni 275 mila metri cubi di rifiuti speciali per una volumetria totale lorda che sarebbe andata quasi a raddoppiare quella esistente. Dopo il primo no della Regione, la società ci riprova: se va in porto, saranno 4 milioni 330 mila metri cubi in più. La Belvedere ha presentato anche un nuovo progetto per un impianto di ossicombustione da cui ricavare “nuova materia ed energia da rifiuti altrimenti non riciclabili meccanicamente” al quale continua a opporsi fermamente Zero Waste Italy.
A preoccupare ulteriormente la cittadinanza permane poi la questione del Keu, ossia le scorie di risulta della concia delle pelli provenienti dal comprensorio del cuoio di Santa Croce sull’Arno. Il Keu non bonificato è tossico per via di componenti cancerogene come cromo esavalente, arsenico e selenio e un’inchiesta della Dda di Firenze ha scoperto che – con il coinvolgimento della ‘ndrangheta – gli scarti venivano utilizzati anche nella lottizzazione del cosiddetto “Green Park” di Pontedera. Nonostante il Comune abbia vinto la disputa con la proprietà al Consiglio di Stato per la rimozione la terra tossica è sempre lì e per ultimare la bonifica di 10.000 tonnellate serve una discarica che possa accoglierle dopo averle rese inerti.
In questi giorni si è appreso del rilevamento di tracce di Keu in acquedotto a Ceppaiano, nel Comune di Crespina Lorenzana. Legambiente Valdera informa che “i controlli hanno evidenziato tra 6,7 e 7,9 microgrammi per litro di cromo esavalente (a fronte di una concentrazione soglia di 2 microgrammi per litro stabiliti dal decreto legislativo 152 del 2006), e cromo e nichel in un altro pozzo“. I controlli si sono svolti tra novembre 2023 e febbraio 2024 ma resi noti solo lo scorso giugno. Legambiente Valdera e l’Associazione Orizzonte Comune chiedono all’amministrazione comunale e ad Acque Spa di non attendere i responsi giudiziari e procedere rapidamente con la bonifica: “E’ necessario rispondere ai cittadini preoccupati con azioni e non con dichiarazioni. E’ necessario procedere rapidamente con la bonifica poiche è già troppo tempo che il Keu è a contatto di tubazioni in pressione”.
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