La pasta è prodotta dalla cooperativa Terre dell’Etruria. Il grano nasce su 150 ettari di una ventina di produttori della costa fra Livorno e Grosseto.
LIVORNO, GROSSETO – Una pasta di grano 100% toscano coltivato senza usare glifosato, sostenibile e tracciabile, trafilata al bronzo ed essiccata lentamente come vuole la tradizione. È la pasta La Tosca, prodotta dalla cooperativa Terre dell’Etruria come capofiliera e venduta da inizio anno in esclusiva nei negozi di Unicoop Firenze.
Il grano nasce su 150 ettari di una ventina di fornitori sulle colline livornesi, lungo il litorale della costa di Baratti, nel comune di Piombino e nella zona di Grosseto.
Il disciplinare individua non solo le zone di coltivazione ma anche varietà e sementi, criteri attenti alla biodiversità e alla valorizzazione del suolo, regole di concimazione e diserbo, divieto di utilizzo di prodotti che contengono glifosato su tutta la superficie dove cresce il grano.
Il grano viene lavorato in un molino della costa e il passaggio dalla semola alla pasta avviene in un pastificio della zona di Lucca. Sugli scaffali di Unicoop Firenze la pasta La Tosca arriva nei cinque formati più comuni: spaghetti, penne, fusilli, farfalle e rigatoni.
La filiera è sostenibile per l’ambiente e per l’economia del territorio anche perché, spiega Unicoop Firenze, riconosce ai produttori un giusto prezzo e un’equa remunerazione. Pasta La Tosca è anche tracciabile: basta infatti “sparare” il codice QR di ogni confezione con il proprio smartphone per visualizzare aree di provenienza, lista dei produttori, ettari impegnati, quantità di grano fornite da ogni produttore e persino le immagini dei campi da cui viene il grano.
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