Impatto (quasi) zero - di Laura Lop

Transition life

quercia_toscana ambiente

Il Covid-19, costringendoci a consumare di meno, ci ha dimostrato che è possibile cambiare il nostro modo di vivere.

 

di Laura Lop

Sempre più spesso sentiamo parlare del concetto di transizione, parola di origine latina che descrive un processo evolutivo e dinamico verso una nuova condizione.
La transizione può essere declinata con vari aggettivi.
Esiste la transizione energetica che segna la graduale diminuzione al ricorso delle risorse non rinnovabili, in special modo le energie fossili.
È in corso la transizione economica che attraverso lo spostamento degli investimenti, ad esempio con i green bond, finanzia attività legate al contrasto della crisi climatica.
Si parla genericamente di transizione ecologica per descrivere azioni meno energivore e inquinanti.
Ci sono le città di transizione (transition towns), ovvero quelle comunità che si ispirano al movimento inglese di Rob Hopkins, organizzandosi attraverso progetti concreti per rafforzare l’economia locale e liberarsi dalla dipendenza del petrolio.

Sono passati 5 anni dal famoso Accordo di Parigi quando 197 Paesi firmarono un patto per intraprendere azioni che rallentassero i cambiamenti climatici e mantenessero l’aumento della temperatura terrestre al di sotto dei 2°.
Il 2019 è stato l’anno in cui gli effetti del riscaldamento si sono manifestati a livello globale, portati alla ribalta anche grazie alle azioni di scienziati e numerosi movimenti ecologisti scesi nelle strade di ogni nazione.
È stato anche l’anno della consapevolezza della crisi climatica che dovremo affrontare, dando per accertato che sia già in atto.

Il Covid-19 ci ha dimostrato come sia possibile agire rapidamente davanti a una crisi globale e come sia possibile chiederci di cambiare il nostro modo di vivere.
Molte persone, costrette a consumare di meno, hanno intravisto uno stile di vita più ecologico che potrebbe essere mantenuto una volta fuori dalla pandemia ma che ci vede ugualmente dentro la minaccia della crisi climatica.

Faccio queste riflessioni sul porticato in legno, all’ombra di una querce probabilmente centenaria. La sorte, grande dispensatrice di insegnamenti, mi ha dato di sperimentare la mia personale transizione estiva e per una serie di eventi mi troverò per mia fortuna ad abitare per alcuni mesi in un luogo isolato e immerso nel verde.
Leggendo il regolamento a tutela di questo magnifico bosco che scivola lungo la collina del Montalbano viene da pensare a come sarebbe logico e piacevole condividere certi concetti anche al di fuori di questo piccolo Eden:
la vita deve essere intesa nel pieno rispetto della Natura e degli Altri; l’acqua è un bene prezioso da usare con parsimonia; qualsiasi struttura deve avere carattere di impatto ambientale contenuto; non sono ammesse opere che arrechino danno agli alberi.”

Nella gestione di tutti i problemi a breve termine derivati dalla pandemia c’è la possibilità di fissare obiettivi a lungo termine. Le politiche ambientali dei Governi, le reazioni degli investitori privati e le nostre scelte comportamentali potranno segnare una svolta verso modelli di società più eque e più preparate ad affrontare eventuali nuove crisi indubbiamente legate al nostro stato di salute e a quello del pianeta.

Intanto nel bosco risulta più difficile accumulare i nostri tipici rifiuti umani: bevo acqua della fonte, smaltisco tutti gli scarti organici come compost, posso raccogliere frutta ed erbe spontanee, non ho distrazioni verso spese superflue.

La transizione è anche quella fase in cui gli amanti della corsa rallentano per recuperare prima di ricominciare una nuova gara. “Chi vuol muovere il mondo, prima muova se stesso” scriveva Socrate. Che sia l’inizio di un ripensamento collettivo per ripartire a costruire una società futura più saggia.

 

Laura LopLaura Lo Presti vive sulle colline del Montalbano, circondata dalla Natura e dai suoi gatti. Attivista ambientale per passione, collabora con il Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori (www.rifiutizerocapannori.it) e con Ekoe società cooperativa (www.ekoe.org) per la commercializzazione di stoviglie e imballi ecologici.