La decisione appena approvata dalla Giunta. Il divieto scatta da subito per le aree di salvaguardia dei punti di prelievo delle acque sotterranee idropotabili.
A partire dal 31 dicembre 2021 la Toscana diventerà una regione “glifosate free“. Lo ha annunciato oggi, un po’ a sorpresa, (la conferenza stampa è stata convocata solo ieri) il presidente Enrico Rossi. Il divieto per l’erbicida più diffuso al mondo, che scatterà dunque tra due anni, è frutto di una decisione appena approvata dalla Giunta che segna, come spiega una nota della Regione, “un’anticipazione netta della linea dettata dall’Unione europea che ne vieta l’uso a far data dal 15 dicembre 2022”.
Da subito si vieta l’uso del glifosate nelle aree di salvaguardia dei punti di captazione delle acque sotterranee idropotabili (finora il divieto riguardava solo le acque idropotabili superficiali). Al tempo stesso si procede con la revisione annuale delle sostanze ammesse dal PUFF (Piano di utilizzazione per l’impiego sostenibile dei prodotti fitosanitari e dei fertilizzanti). L’elenco regionale, in linea con l’elenco ministeriale, eliminerà le sostanze attive vietate all’interno delle aree di salvaguardia di captazioni da acque superficiali e sotterranee. Si stabilisce anche di vietare l’uso del glifosate in ambito extra-agricolo eliminando i nulla osta per motivi eccezionali (per esempio lungo i binari delle ferrovie).
“Il nostro obiettivo è netto e chiaro, fare della Toscana una regione “glifosate free” dal 2021 – ha detto il presidente Enrico Rossi – In Italia esistono già zone vocate per speciali produzioni agricole come il Conegliano Valdobbiadene che hanno deciso di eliminare questo diserbante dalle loro coltivazioni. Ebbene, noi vogliamo estendere l’eliminazione del glifosate all’intero territorio regionale. Si tratta di una scelta a favore dell’ambiente e del nostro comparto agroalimentare che deve poter contare sulla migliore qualità dei propri prodotti”.
“Con questa decisione – ha aggiunto l’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni – la Regione fissa direttive più stringenti sull’utilizzo di queste sostanze rispetto ai vincoli comunitari e alle normative nazionali. E’ una decisione che ci pone all’avanguardia nel percorso verso una sempre maggiore sostenibilità e che è in sintonia con le richieste di molto aziende che vogliono percorrere una strada orientata all’eco-friendly per avere maggiore competitività sui mercati internazionali”.
E in tema di pesticidi Fratoni promette che molto presto sarà sottoscritto un protocollo con il distretto vivaistico.
La Giunta ha anche stabilito che dal 15 maggio 2021 solo chi non usa il glifosate potrà accedere ai premi relativi alla sottomisura Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020.
è semplicemente ridicolo che si dica di vietare l’uso extra agricolo del glifosate, visto che era già vietato dal 2016 in tutta Italia: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/08/19/16A06170/sg!!!