Urbanistica

Toscana Carbon Neutral, due progetti a Sesto Fiorentino e Bagno a Ripoli

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Con Sesto Jungle Bike e Bagno a Ripoli green city i due Comuni progettano nuovi boschi urbani e piste ciclabili partecipando al bando regionale.

 

SESTO FIORENTINO – BAGNO A RIPOLI (Fi) – Sono molti i Comuni che partecipano al bando regionale nell’ambito della strategia “Toscana Carbon Neutral che punta a raggiungere l’obiettivo della neutralità di emissioni climalteranti entro il 2050. La Regione mette a disposizione 5 milioni da destinare a progetti integrati che prevedano l’aumento di piante nelle aree urbane, nuove piste ciclabili o interventi che comunque contribuiscano a ridurre le emissioni nocive.

Il progetto “Sesto Jungle Bike”, presentato dal Comune di Sesto Fiorentino, prevede interventi per oltre 400mila euro con la creazione di un bosco urbano e di una pista ciclabile in un’area a verde di oltre 23 mila mq di proprietà comunale compresa all’interno del quadrilatero delimitato da viale Togliatti, via della Querciola, via Pozzi e dal Fosso di Cinta. Il progetto permetterà anche di riqualificare i giardini pubblici esistenti, poco utilizzati poiché scarsamente ombreggiati e attrezzati.

I nuovi alberi messi a dimora saranno 153 di 13 specie diverse, in prevalenza autoctone, scelte per le particolari capacità di abbattimento di anidride carbonica, polveri fini e diossido di azoto. I calcoli eseguiti in fase di progettazione hanno stimato in 113 le tonnellate di CO2 che il bosco riuscirà ad assorbire nell’arco di trent’anni. Il bosco urbano sarà attraversato da un nuovo tratto di pista ciclabile che andrà a collegare e completare le piste già esistenti o in fase di realizzazione.

Nel frattempo è stato approvato dalla giunta comunale il progetto Bagno a Ripoli green city – Operazione albero 2020”. Il piano prevede la piantumazione di 195 nuove alberature in tre aree: la pista ciclabile del Giardino “Silvano Nano Campeggi – I Ponti” a Bagno a Ripoli, i Giardini della Resistenza ad Antella e il “Parco urbano sull’Ema” a Grassina. L’importo complessivo delle opere è stimato in 190.000 euro.

Nello specifico, si prevede di mettere a dimora 79 piante di 11 specie diverse nel capoluogo, 66 piante di 11 specie diverse ad Antella e 50 piante di 12 specie diverse a Grassina (nel parcheggio di fronte alla scuola Redi e nel Parco Urbano). Tipologia, numero e localizzazione sono state scelte considerando le caratteristiche pedoclimatiche della zona e le piante già esistenti nelle aree limitrofe. Sono state valutate anche le caratteristiche e le potenzialità di ciascuna specie in termini di stoccaggio della CO2 e di rimozione degli inquinanti atmosferici.

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