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Spiaggiamenti di baby tartarughe in Toscana, gli esperti: fenomeno senza precedenti

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Dall’inizio dell’anno ne sono state ritrovate 5 sulle nostre spiagge ma il fenomeno sta interessando anche il Lazio. Si indaga sulle cause.

 

Redazione

Continuano gli spiaggiamenti anomali di baby tartarughe in Toscana. L’associazione tartAmare di Grosseto informa che dall’inizio dell’anno ne sono state ritrovate 5, tra vive e morte, sulle nostre spiagge: a Porto Santo Stefano (26 gennaio), spiaggia del Sale a Livorno (30 gennaio), Baratti (8 febbraio), stabilimento La Perla a San Vincenzo (11 febbraio), Marina di Bibbona (11 febbraio), stabilimento La Conchiglia a San Vincenzo (11 febbraio).

Hanno tutte dimensioni comprese tra i 7 e gli 11 cm ed è quindi possibile che siano nate nella passata stagione di nidificazione (luglio- ottobre), che in Toscana è stata tardiva. Ovviamente non si può sapere se sono nate da nidi deposti sulle coste toscane o se provengono da altre regioni. Questo sarà oggetto di studi genetici futuri.

Ma la Toscana non è la sola a essere interessata da questo fenomeno: lo spiaggiamento di almeno altrettante Baby Turtles si è avuto nella regione Lazio. È un evento che sta interessando quindi le regioni tirreniche centrali e non ha precedenti nel passato.
Le chiavi di lettura possono essere diverse, spiegano gli esperti dell’associazione, e sono allo studio dei biologi. Si tratta di un fenomeno di grande interesse scientifico e informazioni ulteriori potranno arrivare, oltre che dagli studi genetici, da studi sulle correnti marine e da rilevazioni della temperatura del mare.

In attesa di saperne di più tartAmare raccomanda a chiunque dovesse imbattersi in una tartaruga spiaggiata di chiamare la Capitaneria di Porto al numero 1530 e di attendere l’arrivo degli esperti senza mettere in acqua le baby tartarughe. Ecco in proposito un piccolo decalogo:

Cosa fare quando si trova una tartaruga marina spiaggiata
  • Non toccare l’animale
  • Chiamare sempre la Capitaneria di Porto al 1530
  • Chiamare, se si conosce, il Centro di Soccorso locale
  • Non liberare l’animale di propria iniziativa
  • Non far avvicinare curiosi
  • Non provare a togliere materiale estraneo (lenze, reti, ami…)

SOS Tartarughe tartAmare +39 338 4876614

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