Ecosistema

Specie da salvare: scoperti due nidi di fratino nel Parco di San Rossore

Uno dei due nidi (foto dalla pagina Facebook del Parco di San Rossore)
Uno dei due nidi (foto dalla pagina Facebook del Parco di San Rossore)
In Toscana ne rimangono solo 15 coppie. Adesso sei uova aspettano di schiudersi a Marina di Vecchiano e Torre del Lago, le sorveglieranno i volontari della Lipu.

 

PISA, LUCCA – Due nidi di fratino, il rarissimo piccolo uccello di cui in Toscana si contano solo 15 coppie, sono stati scoperti a Marina di Vecchiano e Torre del Lago, nel Parco di San Rossore. Adesso sei uova aspettano di schiudersi. A fare la scoperta è stato Luca Puglisi, direttore del Centro Ornitologico Toscano, che controlla costantemente la situazione.

Uccellino minuscolo e delicato, dal piumaggio color ocra, marroncino e bianco, la sua presenza, spiega una nota del Parco, è la sentinella del benessere ambientale del litorale. È una specie da salvare: 30 anni fa in Toscana si contavano circa 70 coppie, oggi ne sono rimaste appena 15.

Fratino maschio (foto di Marco Carafa)
Fratino maschio (foto di Marco Carafa)

Il fratino si riproduce da aprile a luglio, in piena stagione balneare e fa il nido nella fascia tra le dune e il bagnasciuga: Marina di Vecchiano, Lecciona e San Rossore sono tra i pochi ambienti in Toscana favorevoli alla sua riproduzione.
Ma la “vita da spiaggia” non è facile per questo delizioso uccellino che, essendo molto mimetico per evitare i predatori, rischia di non essere visto nemmeno dai frequentatori dell’arenile che possono calpestare e distruggere i nidi senza accorgersene.

I nidi infatti sono piccole buche nella sabbia poco visibili di modo che il Parco ha messo in campo una serie di azioni per proteggerli: grazie alla collaborazione del Comune di Vecchiano la pulizia della spiaggia sarà eseguita con particolare attenzione e ci saranno dei cartelli per segnalarlo, mentre per il nido a Torre del Lago domani è programmato un sopralluogo congiunto con il Comune di Viareggio.

Toccherà poi ai volontari della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) sorvegliare i nidi e spiegarne l’importanza a chi vi si avvicina. Anche quest’anno poi continuerà la campagna ‘Le Spiagge del Parco‘, che ha già visto il posizionamento in vari punti del litorale di cartelli informativi e la distribuzione di un decalogo che spiega ai bagnanti quali piccoli accorgimenti devono utilizzare per vivere la spiaggia rispettando il fratino e più in generale l’ambiente dunale.

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