Studenti insieme a padri, madri, bambini e nonni hanno battuto e pulito un’ampia zona di bosco. Prossimo appuntamento a metà aprile nel Chianti per la marcia contro i pesticidi.
SIENA – Plastica. Tanta plastica. E poi bottiglie di vetro, lattine, finestre, sedie, caschi da moto, bombole del gas, batterie di automobile e tantissime cartucce di fucile da caccia.
Circa 15 quintali di rifiuti abbandonati sono stati raccolti ieri nel bosco di Lecceto, sulla Montagnola, dai volontari del CAI (Club alpino italiano), di Legambiente, del Wwf, degli Amici della bicicletta, dell’associazione Le Bollicine e da un nutrito gruppo di studenti attivisti del neonato ma già molto attivo Fridays for future, il movimento mondiale contro il cambiamento climatico avviato dalla giovane svedese Greta Thunberg.
Studenti insieme a padri, madri, bambini e nonni attrezzati con guanti, sacchi e zaini hanno battuto un’ampia zona di bosco ripulendola dagli oggetti lasciati sui sentieri o fra i cespugli.
In tre ore di lavoro si sono riempiti numerosi sacchi di rifiuti. Con l’aiuto di un furgone sono stati trasportati quelli più pesanti.Alla fine della mattinata, tutto il gruppo si è fermato a consumare il pranzo al sacco nella bella radura attrezzata con bracieri, vicino all’Eremo di Lecceto.
La giornata ha messo insieme diverse associazioni e gruppi accomunati dall’impegno per la tutela dell’ambiente ponendo le basi per una stretta collaborazione che avrà un altro importante appuntamento a metà aprile per la marcia che si terrà nel Chianti contro l’uso dei pesticidi.
Fonte: CAI Siena
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