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Si avvicina il giorno dello sciopero globale per il clima, Firenze è pronta

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Studenti e attivisti da tutta la Toscana per il Climate Strike del 15 marzo. Una mobilitazione dal basso sull’esempio di Greta Thunberg. Il movimento è apartitico e non vuole strumentalizzazioni.

 

di Fridays For Future Firenze

FIRENZE – Si avvicina il giorno dello sciopero mondiale per il clima, previsto il 15 marzo, promosso anche da Fridays For Future Firenze. Partenza alle ore 9.00 da piazza Santa Croce e conclusione in piazza Santissima Annunziata. Interventi di studenti delle superiori e universitari.

Il movimento si ispira all’ormai noto movimento di mobilitazione inaugurato da Greta Thunberg. Nato dal basso e composto principalmente da studenti giovanissimi, sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone di ogni età. Le istanze principali: azioni concrete da parte delle istituzioni contro i cambiamenti climatici. Fridays For Future è apartitico e si oppone a strumentalizzazioni. Individui appartenenti a partiti e associazioni che vogliono aderire al Climate Strike sono invitati a partecipare senza bandiere né simboli, solo con cartelloni che mettano in risalto il tema dell’emergenza climatica e ambientale.

Il movimento svolge un’azione politica e accusa l’Unione Europea, il Governo italiano e le amministrazioni locali di aver messo il pianeta e il futuro di tutti in secondo piano rispetto agli interessi economici di pochi, esponendoci a rischi che ledono i nostri diritti umani fondamentali. Per troppo tempo i decisori politici sono rimasti sordi agli appelli degli scienziati. Nonostante la COP sui cambiamenti climatici sia giunta nel 2018 alla sua 24esima edizione e nonostante l’accordo di Parigi, le emissioni di gas serra non hanno subito diminuzioni.

E’ necessario un immediato cambio di rotta: devono cambiare le modalità di produzione di energia eliminando le fonti fossili a favore di fonti rinnovabili; devono essere ridotti il consumo energetico, il consumo di carne e le deforestazioni ed è necessario sviluppare un sistema economico più sostenibile per l’ambiente. Fino ad oggi, anche a Firenze e in Toscana, le politiche locali non sono state in grado di tutelare il clima e il territorio. Sono state favorite opere ad alto impatto ambientale, dannose per il clima e rischiose per la salute dei cittadini, in direzione opposta a quelle necessarie per garantire uno sviluppo sostenibile.

Le parole e le promesse dei governi e delle istituzioni non bastano più. Servono azioni concrete. Gli attivisti in marcia per il clima pretendono che i decisori politici di tutto il mondo si prendano la responsabilità di risolvere la crisi climatica o si dimettano.

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