Candidati ai fondi PNRR il Parco delle Cascine, Villa Strozzi, Fortezza da Basso e Pratolino, dove saranno riattivati i giochi d’acqua rinascimentali.
FIRENZE – Un finanziamento complessivo da 7 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione di quattro parchi e giardini storici della città: le aree verdi delle Cascine, Villa Strozzi, Fortezza da Basso e Pratolino. È quanto prevedono le candidature ai fondi Pnrr presentate due giorni fa da Comune di Firenze e Città metropolitana, con i finanziamenti richiesti che ammontano a 1,6 milioni di euro per i giardini della Fortezza da Basso, 1,9 milioni per il parco di Villa Strozzi, 1,5 milioni per il parco delle Cascine e 2 milioni per il Parco di Pratolino.
“Vogliamo che il Pnrr segni davvero una decisa svolta ambientale per il nostro territorio – ha detto il sindaco Dario Nardella -, a partire dalla tutela e valorizzazione dei grandi parchi delle Cascine, di Villa Strozzi e di Pratolino, ma anche dalla riqualificazione di giardini che vogliamo restituire ai cittadini sempre più sicuri e vivibili come quelli della Fortezza da Basso. Con quattro interventi da 7 milioni di euro complessivi andremo a ridare vitalità a queste aree verdi curando gli aspetti ambientali, monumentali e di socialità quotidiana portando importanti benefici dal punto di vista della qualità dell’aria, della conservazione della bellezza e del rilancio di questi luoghi storici”.
Gli interventi
Per il parco delle Cascine l’intervento riguarderà le alberature con azioni di conservazione e inserimento di nuove piante e la sostituzione dell’asfalto della viabilità con pavimentazioni drenanti, per restituire valore storico al parco, migliorando la conservazione nel tempo del patrimonio verde e rendendo il parco sempre più sicuro per i cittadini. Altri punti qualificanti del progetto riguardano l’installazione di segnaletica e pannelli informativi, la creazione di un percorso alla scoperta delle emergenze botaniche e la realizzazione di un apiario didattico.
L’intervento al Parco di Villa Strozzi si propone di incrementare e migliorare le condizioni vegetative dei vari elementi verdi, ma anche di portare avanti un’importante manutenzione dei molti manufatti presenti, come la sistemazione dei muri di sostegno, la manutenzione di recinzioni e staccionate, il restauro delle opere d’arte.
L’intervento ai giardini della Fortezza si propone di restituire alla collettività un giardino storico centrale e di rilievo intervenendo sui camminamenti, sulla vasca monumentale, sulle componenti vegetali per rendere questo luogo più bello e accogliente, sicuro e adatto a ospitare attività libere o organizzate durante tutto l’anno. Per diminuire l’impatto del rumore dovuto al forte traffico veicolare, il progetto prevede anche di intervenire sulla fontana in modo meccanico aumentando e direzionando il getto in modo da creare un mascheramento sonoro del rumore stradale che verrà appunto nascosto dai suoni naturali gradevoli dell’acqua che scorre.
Per il Parco di Pratolino, infine, si prevede di ripristinare il ‘percorso dell’acqua’ con tutti i giochi d’acqua e le fontane nell’area del giardino mediceo, riattivando la tecnologia idraulica rinascimentale e le meraviglie che esprimeva. Nella Fontana di Giove e nelle grotte saranno restaurati e riattivati la vasca, le volte sottostanti, il gioco d’acqua e la funzionalità della vasca antistante; il gioco d’acqua nella Fontana delle Spugne, della Fontana della Maschera (con la vasca antistante), della Fontana del Mugnone (comprese le pavimentazioni circostanti). Per la Grande Voliera il progetto di restauro prevede il rifacimento degli intonaci e delle spugne e il ripristino del gioco d’acqua a cascatelle, oltre alla messa in sicurezza della scala di accesso. Sarà restaurato anche il Viale degli Zampilli con i giochi d’acqua dal pavimento nelle fasce laterali, con il completo recupero dell’acqua che verrà utilizzata. In più, restauro conservativo e funzionale delle Gamberaie, con un intervento strutturale che mira al ripristino della funzionalità della via d’acqua e alla ricostituzione dei collegamenti tra le sei vasche in forma di cascatelle. Quindi restauro della Vasca della Lavandaia e del pontile; riapertura funzionale di tutte le fontane minori esistenti nel Parco, come la grotta di Cupido e altre, la vasca della Paggeria, la fontana della Villetta, quella della Limonaia e la vasca della Ranocchia (di fronte alla grotta di Cupido).
Fonte: Comune di Firenze
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