Il progetto partito circa un anno fa e completato lo scorso ottobre sta dando ottimi risultati, con la raccolta differenziata che è volata all’85%.
SESTO FIORENTINO (Fi) – Il passaggio da una raccolta dei rifiuti organizzata con cassonetti e campane a una secondo il modello del “porta a porta”, oltre a responsabilizzare maggiormente i cittadini, può innescare un circolo virtuoso di raccolta differenziata, economia circolare, generazione di risorse, fino all’abbassamento delle tariffe per coloro che adottano un comportamento più responsabile.
Un esempio lo sta dando il Comune di Sesto Fiorentino dove, a poco meno di due mesi dalla rimozione dell’ultimo cassonetto stradale, la percentuale di raccolta differenziata nel primo mese tutto “porta a porta” (novembre 2020) ha già superato l’80% e si sta assestando all’85%. Il quantitativo totale dei rifiuti differenziati raccolti il mese scorso è stato di circa 2.900 tonnellate mentre la produzione di rifiuti residui non differenziabili nello stesso periodo è crollata a 440 tonnellate.
La quantità di rifiuti indifferenziati raccolti è scesa progressivamente via via che il sistema “porta a porta” veniva attivato, passando dalle oltre 1000 t/mese pre-trasformazione a meno di 500 t/mese attuali, con una riduzione complessiva di oltre il 50%.
La trasformazione del sistema di raccolta da stradale a “porta a porta” ha interessato tutte le 34.904 utenze sestesi (28.797 domestiche e 5.297 non domestiche) alle quali sono stati consegnati sia i kit standard (mastelli e sacchi) che i bidoncini carrellati più grandi, tutti dotati di tag per la tracciatura dei conferimenti: complessivamente 13.100 bidoncini per carta e cartone, 11.200 per l’organico, 12.650 per i rifiuti residui non differenziabili, 1.450 per gli imballaggi in plastica/metalli/tetrapak/polistirolo (oltre a 70.000 risme di sacchi azzurri) e infine 1.100 bidoncini per la raccolta del vetro (dedicati esclusivamente agli utenti residenti nella zona collinare di Monte Morello) che si aggiungono alle 276 nuove campane verdi monovetro, gli unici contenitori stradali rimasti.
Dall’avvio del progetto, gennaio 2019, la rimozione dei 1.885 cassonetti e campane azzurre si è conclusa il 13 ottobre scorso – con un ritardo di 5 mesi dovuto al lockdown. Da allora su tutto il territorio sestese è quindi attivo il “porta a porta” integrale. “Adesso cercheremo di rendere ancora più facile il conferimento dei rifiuti che non fanno parte del sistema domiciliare – dichiarano i responsabili di Alia Servizi Ambientali – attraverso l’utilizzo dell’Ecocentro e una presenza ancora più massiccia degli Ecofurgoni presso i mercati rionali. La produzione di rifiuti cosiddetti “tecnologici”, i Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) è ovunque in grande crescita ed è quindi importante la loro raccolta in quanto composti da materiali pregiati, di alto valore e facile riciclabilità”.
Fonte: Comune di Sesto Fiorentino
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