Comune e CAI Firenze firmano un accordo per la segnatura e la manutenzione della nuova rete sentieristica che attraverserà le aree più suggestive.
SAN CASCIANO IN VAL DI PESA (Fi) – Una nuova rete di sentieri per conoscere un territorio affascinante e ricco di storia a passo d’uomo, al di fuori degli itinerari turistici più battuti. È quella che sta nascendo a San Casciano in Val di Pesa grazie a un accordo tra Comune e Club Alpino Italiano, sezione di Firenze.
La rete sentieristica si estende complessivamente su un’area di 90 Km e attraversa campagne e borghi di grande bellezza come Sant’Andrea in Percussina, San Pancrazio, Spedaletto, Santa Cristina in Salivolpe, solo per citarne qualcuno.
Il progetto sarà seguito da un gruppo di esperti del CAI Firenze, specialisti dell’arte del camminare che oltre a segnare i nuovi sentieri se ne prenderanno cura occupandosi della manutenzione e della segnaletica.
“Sono luoghi di straordinario interesse culturale e paesaggistico e possono diventare un importante volano dal punto di vista economico e turistico del nostro territorio – spiega il sindaco Roberto Ciappi – Grazie alla collaborazione appena avviata con il CAI Firenze, partner tra i più qualificati in questo settore, potremo disporre di un’efficiente rete escursionistica, costituita da percorsi adeguatamente segnalati”.
Tra le attività previste dal progetto figura anche la ripulitura dei percorsi con sfrondatura dei rami e degli arbusti che possono ostacolare il passaggio. La segnatura verticale e orizzontale della sentieristica comunale, installata su pali di legno, sarà corredata delle informazioni utili per gli escursionisti.
“L’esperienza che diffondiamo attraverso il nostro lavoro – commenta Giuseppe Ciabatti, presidente del Club Alpino Italiano sezione di Firenze – è quella di conoscere, valorizzare e tutelare l’ambiente per entrare in armonia con esso senza stravolgerlo ma rispettandolo. E’ la filosofia che applicheremo al progetto di San Casciano. Camminare significa approfondire lo stretto legame che intercorre tra ambiente e cultura e ogni volta che si attraversa un sentiero si riscopre un pezzo della storia di quel territorio”.
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