Si tratta di una specie autoctona mai individuata prima. Gli entomologi e il Parco dell’Arcipelago Toscano propongono tre nomi che si possono votare on line.
Redazione
6 dicembre 2023
ISOLA D’ELBA (Li) – Una nuova specie di insetto è stata scoperta all’Isola d’Elba. Adesso per la scelta del nome gli entomologi e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano hanno deciso di coinvolgere i cittadini con un sondaggio on line.
Si tratta di un Embiottero, uno degli insetti meno conosciuti, tant’è che molti entomologi non ne hanno mai visto uno. Il motivo sta nella loro particolare biologia: sono tipici degli ambienti caldi e trascorrono tutta la vita dentro tunnel di seta che secernono e costruiscono essi stessi. Fanno capolino in superficie solo nei periodi meno secchi (primavera e autunno) ed è dunque molto difficile vederli.
Nell’Arcipelago Toscano gli Embiotteri sono stati storicamente poco studiati e fino a oggi se ne conoscevano solo due specie. I nuovi studi compiuti dalla World Biodiversity Association con il supporto del Parco e in collaborazione con il Nat Lab (Museo Naturalistico dell’Arcipelago Toscano) hanno permesso di aumentare queste conoscenze portando alla scoperta di una nuova specie proprio all’Isola d’Elba. È stata trovata nel territorio di Porto Azzurro, è quasi certamente autoctona e, spiegano gli esperti, probabilmente endemica.
Alla descrizione della nuova specie stanno lavorando Paolo Fontana e Leonardo Forbicioni nell’ambito di un articolo scientifico sulle attuali conoscenze degli Embiotteri dell’Arcipelago Toscano. Un ulteriore tassello che si va ad aggiungere all’immenso mosaico della biodiversità, un patrimonio che appartiene a tutti come hanno sancito anche le modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione. Proprio per questo gli entomologi della World Biodiversity Association, il Nat Lab e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano vogliono coinvolgere i cittadini nella scelta del nome da dare alla specie.
Le tre proposte in gara
Embia dell’Isola d’Elba (Embia Ilvana). Embia Ilvana fa riferimento all’antico nome dell’isola che per i Latini era Ilva, toponimo di probabile origine preromana facente riferimento alla popolazione dei Liguri Ilvates. Solo nel Medioevo Ilva si trasformò prima in Ilba e infine in Helba. Volendo dedicare la nuova specie all’Isola d’Elba è Ilva il nome a cui fare riferimento adottando per la specie il nome ilvana che significa, appunto, dell’Isola d’Elba.
Embia delle isole (Embia insularum). La nuova specie potrebbe ragionevolmente essere ritrovata in futuro in altre isole dell’Arcipelago Toscano. Quindi il nome scientifico che si propone è Embia delle isole e cioè Embia insularum.
Embia della biodiversità (Embia biodiversitatis). Dedicare la nuova specie elbana alla biodiversità vorrebbe celebrare l’introduzione di questo fondamentale concetto nella Costituzione della Repubblica italiana e allo stesso tempo mettere in luce come il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano sia uno straordinario scrigno di biodiversità.
È possibile votare il proprio nome preferito entro il 6 gennaio collegandosi a questo link
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