Nato a Pietrasanta (Lu) nel 1929, è stato ministro dell’Ambiente, deputato dei Verdi e presidente di Italia Nostra. Il 4 gennaio scorso la morte della compagna Marina.
E’ di ieri la notizia della scomparsa di Carlo Ripa di Meana. Il politico e ambientalista italiano era nato a Pietrasanta (Lucca) il 15 agosto 1929. Nel biennio 1992-93 fu ministro dell’Ambiente nel primo governo Amato. Dal 1993 al 1996 Ripa di Meana fu portavoce nazionale dei Verdi, per i quali fu nuovamente eletto deputato al Parlamento Europeo fino al giugno 1999. Dal 2001 fu presidente del Comitato nazionale del Paesaggio. Le priorità del CNP erano la lotta contro l’eolico selvaggio e la tutela dei centri storici e dei monumenti.
Dal giugno 2005 al 2007 fu presidente dell’associazione ambientalista Italia Nostra, in quegli anni minacciata da una crisi finanziaria e dal 2007 presidente della sezione romana di Italia Nostra, che nel 2008 promosse la campagna contro la realizzazione di un grande parcheggio sotterraneo sotto il Pincio. Per il suo impegno nella tutela del paesaggio, dal giugno 2012 al maggio 2015 fu presidente onorario dell’Associazione Italiana per la Wilderness Onlus.
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