Rifiuti e riciclo

San Donnino, al posto dell’ex inceneritore un impianto per il recupero dei rifiuti elettronici

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Rendering dell'impianto (fonte Comune di Firenze)

Pc, smartphone, tablet, elettrodomestici, stampanti saranno recuperati per ricavare materie prime. Ok della Giunta fiorentina al progetto.

 

Redazione
2 Luglio 2022

CAMPI BISENZIO (Fi) – Sarà un polo di eccellenza per il recupero e riciclo dei materiali elettronici. Si prospetta una nuova vita per l’ex inceneritore di San Donnino (Firenze) che sarà completamente riprogettato e riqualificato, con l’abbattimento delle due ciminiere e la creazione di un nuovo polo di gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee): pc, smartphone, tablet, stampanti, ma anche lavatrici, frigoriferi e tutti i dispositivi che possono essere recuperati per ricavare materie prime sempre più preziose. Dal trattamento di una tonnellata di schede elettroniche, per esempio, si possono ricavare 129 kg di rame, 43 di stagno, 15 di piombo, 0,35 di argento e 0,24di oro.
Il progetto di recupero, il cosiddetto ‘revamping’, ha avuto qualche giorno fa il via libera dalla giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re.

L’inceneritore di San Donnino fu costruito nel 1967, entrò in funzione nel 1973 e venne chiuso nel 1983. “Dopo anni di abbandono arriva il recupero edilizio e funzionale di un sito che finalmente troverà nuova vita – commenta Del Re -. Un polo che andrà a ospitare uno dei primi impianti in Italia per il recupero dei Raee, ovvero dei rifiuti elettrici ed elettronici, che sempre più fanno parte della nostra quotidianità e hanno bisogno di una filiera di recupero e riciclo dei preziosi materiali di cui sono costituiti, come metalli e altre componenti pregiate”.

L’intervento prevede la demolizione delle due ciminiere dell’ex inceneritore e di alcuni locali limitrofi e il recupero del corpo principale che sarà risanato e integrato a due nuovi edifici di circa 8mila mq. Sarà realizzata una nuova copertura per l’area di trasferenza dei rifiuti e due tettoie più piccole lungo via di San Donnino per la manutenzione mezzi. Del progetto fa parte anche un nuovo impianto di depurazione da 40mila tonnellate all’anno per il trattamento dei percolati di discarica e acque prodotte nei siti Alia, che sostituirà quello attuale da 36.500 tonnellate.

Per l’intera riqualificazione del Polo sono stati stanziati 40 milioni di euro, di cui 20 per l’impianto di recupero RAEE. “Attualmente non c’è nulla di simile in tutta la regione – ha detto il presidente di Alia Nicola Ciolininonostante la Toscana, in base agli ultimi dati del Centro di coordinamento del Raee italiano, si confermi la più efficiente dell’Italia centrale in termini di raccolta di questi materiali: 7,99 kg ad abitante, 29.372 tonnellate di Raee conferito nel 2020”.

Il nuovo impianto impiegherà circa 100 lavoratori, fino a 300 se si considera l’indotto. “Abbiamo candidato anche l’impianto di San Donnino ai finanziamenti del Pnrr sull’economia circolare – aggiunge l’assessore Del Re – così come l’ecocentro lì presente, che sarà oggetto di restyling, e al quale se ne aggiungeranno altri tre in città, che pure abbiamo candidato al bando Pnrr”.
La delibera passerà ora all’esame del Consiglio comunale.

Fonte: Comune di Firenze

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