È stato studiato e preso a esempio da un team di esperti e tecnici ministeriali. Il ricavato dell’attività serve a finanziare progetti di solidarietà e cooperazione internazionale.
SAN CASCIANO VAL DI PESA (Fi) – Un modello virtuoso per allungare la vita agli oggetti che non servono più. È il Centro del Riuso di Canciulle, nato nella stazione ecologica di San Casciano. Qui decine di volontari, coordinati dall’associazione Mani Tese, sono all’opera tutti i sabati per gestire lo spazio che investe sulla buona pratica del riuso. L’obiettivo è triplice: tutelare l’ambiente, evitando agli oggetti di trasformarsi in rifiuti; aiutare le persone in difficoltà, offrendo la possibilità di acquistare a prezzi modestissimi mobili, vestiti, accessori, libri, giocattoli, casalinghi, elettrodomestici in buono stato; sostenere progetti di solidarietà e cooperazione locale e internazionale.
L’attività del centro, che fa parte di un progetto più ampio sulla riduzione dei rifiuti promosso dai Comuni del Chianti denominato Wasteless in Chianti , è stata osservata da un team di esperti, tecnici ministeriali e rappresentanti della Regione Liguria che in questi giorni hanno partecipato a un workshop nella sala consiliare del Comune prendendo a modello nazionale le buone pratiche ambientali di San Casciano, in particolare quelle messe in atto dal Centro del Riuso solidale.
La gestione del Centro è affidata a Mani Tese Firenze Onlus, coordinata da Federico Preti. L’associazione di volontariato è attiva da anni sui temi della solidarietà internazionale e della proposta di stili di vita sostenibili, in collaborazione con altre realtà come Mato Grosso e Forum Cittadini Insieme. Il ricavato va a finanziare progetti di Mani Tese e Mato Grosso in America Latina (Guatemala, Ecuador, Bolivia) e del Forum Cittadini Insieme sul territorio di San Casciano.
E’ possibile anche concordare con le associazioni il ritiro degli oggetti a domicilio. Chi desidera acquisire un oggetto lasciato in esposizione in conto donazione può prenotarlo e passare a ritirarlo nelle giornate organizzate nel corso dell’anno, dove sarà possibile anche prendere visione dei progetti e delle iniziative delle associazioni che saranno finanziate con i proventi delle donazioni.
“Chi regala al Centro del Riuso fa un conto donazione – spiega l’assessore all’Ambiente Consuelo Cavallini – e sa che il proprio oggetto, prima di diventare rifiuto, potrà rinascere, entrare in un’altra casa e tornare utile se non necessario a una famiglia in difficoltà. Chi compra fa un favore all’ambiente e alle proprie tasche, risparmia in maniera considerevole, dato che le varie categorie merceologiche in vendita hanno prezzi modestissimi. E offre un piccolo ma importante contributo per alimentare progetti di solidarietà e cooperazione internazionale”.
L’associazione Mani Tese e i volontari che gestiscono il Centro sono disponibili ogni sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.
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