L’hanno trovata due cittadini che hanno allertato l’associazione tartAmare. Gli spiaggiamenti di tartarughe molto piccole sono un fenomeno anomalo mai osservato negli anni precedenti.
di Gabriella Congedo
PIOMBINO (Li) – Non capita tutti i giorni di trovarsi a salvare una piccola tartaruga marina. Quella trovata da Lida e Salvatore due giorni fa sulla spiaggia di Baratti a Piombino era lunga appena 7,5 centimetri, uno scricciolo.
I due soccorritori hanno capito subito che non era il caso di rimetterla in mare date le condizioni avverse e la spossatezza che presentava la piccola. E allora hanno fatto la cosa giusta: si sono rivolti a tartAmare, l’associazione che in Maremma si occupa del recupero e riabilitazione delle tartarughe marine e della gestione dei nidi.
Da qui la catena di soccorso si è messa subito in moto: tartAmare ha trasmesso la segnalazione ad Arpat che ha attivato gli operatori del Centro Recupero Tartarughe Marine dell’Acquario di Livorno competenti in quella zona.
Lida e Salvatore, insieme ai rappresentanti del WWF Val di Cornia allertati per dare una mano nei soccorsi, sono rimasti ad accudire la giovanissima tartaruga fino all’arrivo della Guardia Costiera.
“Era necessario un intervento tempestivo perché tartarughe così piccole vanno velocemente incontro a condizioni di ipotermia che possono essere fatali” spiegano gli esperti di tartAmare. Che raccomandano di chiamare in questi casi il numero unico 1530.
Questi spiaggiamenti di tartarughe molto piccole che si stanno verificando con frequenza in questi primi mesi del 2021 in Toscana e sulle coste del Centro Italia sono un fenomeno anomalo mai osservato negli anni precedenti e se ne stanno indagando le cause.
In ogni caso è importante sapere cosa fare quando ci si imbatte in animali spiaggiati. Le mareggiate invernali restituiscono infatti, oltre a una gran quantità di rifiuti, anche diverse tartarughe sia decedute sia ancora vive. La cosa da NON FARE è ributtarle in acqua. Se un animale marino si spiaggia, avvertono gli operatori di tartAmare, di solito è perché ha delle difficoltà e deve essere aiutato. Solo i veterinari possono valutare l’opportunità di rilasciarlo immediatamente.
Ecco allora un piccolo decalogo fornito dall’associazione.
Cosa fare quando si trova una tartaruga marina spiaggiata
- Non toccare l’animale
- Chiamare sempre la Capitaneria di Porto al 1530
- Chiamare, se si conosce, il Centro di Soccorso locale
- Non liberare l’animale di propria iniziativa
- Non far avvicinare curiosi
- Non provare a togliere materiale estraneo (lenze, reti, ami…)
SOS Tartarughe tartAmare +39 338 4876614
Aggiungi un commento