Dal 18 al 22 agosto in Maremma l’ecofestival più atteso dell’estate all’insegna dell’ecologia e degli stili di vita sostenibili.
Redazione
RISPESCIA (Gr) – Per il secondo anno consecutivo l’ecofestival più atteso dell’estate non si ferma nonostante il Covid. Dal 18 al 22 agosto a Rispescia, alle porte del Parco della Maremma, torna Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente. Come ogni anno l’associazione ambientalista accende i riflettori sulla sostenibilità, dimostrando che fermare la crisi climatica è possibile a patto di agire subito.
E anche quest’anno sono state messe in atto tutte le strategie per garantire la massima sicurezza ai partecipanti: ingressi contingentati, un’app per controllare i flussi nelle aree della manifestazione, distanziamento, igienizzazione delle mani, mascherine obbligatorie sono solo alcune delle misure che verranno nuovamente messe in atto.
Festambiente è anche il primo festival in Europa ad essersi aggiudicato la certificazione Ecoevents, traguardo raggiunto nel 2020. Il marchio si ottiene centrando una serie di obiettivi che garantiscono elevati standard di rispetto ambientale. Le azioni previste dal protocollo Ecoevents riguardano la gestione dei rifiuti, la riduzione della plastica a partire dall’eliminazione di quella monouso, mobilità e trasporti, cibo, energia, comunicazione, acustica, responsabilità etica e sociale e l’azzeramento delle emissioni di CO2 tramite progetti nazionali e internazionali di compensazione.
Per l’associazione è il logico sviluppo del lavoro avviato nel 2019 con i principali festival italiani che ha portato alla sottoscrizione del “Patto dei festival sostenibili” da parte di Arezzo Wave, Umbria Jazz, Cous Cous Festival, Notte della Taranta, Firenze Bio, Sponz Fest e la rete di Keep On.
“Festambiente, sin dalla sua prima edizione, è una manifestazione eco-compatibile – spiega Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente, coordinatore del festival – In questa logica abbiamo dato vita, in collaborazione con la Ambiente e Salute SB, a Ecoevents, una certificazione attraverso la quale consentire agli eventi di intraprendere il percorso della sostenibilità e valorizzare le buone pratiche già in atto allo scopo di rendere Festambiente un modello replicabile”.
E proprio di questo si parlerà a Festambiente il 22 agosto nell’incontro “Ecoevents: quando l’ecologia fa spettacolo”, a cui parteciperanno i rappresentanti dei principali festival italiani. “Lanceremo con forza una richiesta alle istituzioni nazionali ed europee affinchè anche nel PNRR sia previsto un dispositivo che faciliti e sostenga le buone pratiche ambientali delle manifestazioni dedicate alla musica, all’intrattenimento, allo spettacolo e allo sport”.
Programma, info e prenotazioni su: www.festambiente.it
Aggiungi un commento