Venerdì 8 novembre nella sede del ministero. Sul tavolo un pacchetto di proposte di Zero Waste Italy su riciclo ed economia circolare da inserire nella prossima legge di bilancio.
di Gabriella Congedo
CAPANNORI (Lu) – Rossano Ercolini, a capo di una delegazione di Zero Waste Italy e del Centro di Ricerca Rifiuti Zero Capannori, incontrerà il ministro dell’Ambiente Sergio Costa venerdì 8 novembre presso la sede del Ministero a Roma.
La delegazione, che ha preparato una memoria scritta, farà una serie di proposte da introdurre nella prossima legge di bilancio per arrivare a un vero e proprio Piano Nazionale del Riciclo e del Riuso.
Al primo posto gli “acquisti verdi” o Green Procurament per favorire nelle amministrazioni pubbliche (Comuni, aree metropolitane) un mercato delle materie e dei prodotti provenienti dalle raccolte differenziate e dal riciclo.
“Non avrebbe senso – spiega una nota del Centro di Ricerca Rifiuti Zero – affrontare le alternative alle plastiche usa e getta senza defiscalizzare (bilanciando con l’aggravio fiscale alle plastiche monouso) materiali e prodotti alternativi a partire da quelli compostabili e riciclabili (meglio se autocompostabili nel compostaggio familiare)”.
L’aggravio fiscale sulle plastiche meno riciclabili, come polistirene e polistirolo, non va scaricato sui cittadini consumatori, ai quali vanno offerte alternative valide di acquisto. Invece “le aziende che producono e commercializzano questi prodotti alternativi devono godere di sgravi fiscali”. E gli enti pubblici, con gli “acquisti verdi” nella pubblica amministrazione, possono fare la loro parte assicurando spazi di mercato a questi prodotti altrimenti penalizzati.
Collegato a tutto questo, al ministro Costa si chiederà un impegno ad aiutare le start up che si ricollegano all’economia circolare e all’industria del riciclo prevedendo vantaggi fiscali e stanziamenti di fondi “per favorire nei fatti – e non solo a parole – un modello di produzione compatibile con i cicli naturali che non conoscono rifiuti”.
Ma si parlerà anche di una questione locale che a Zero Waste sta molto a cuore: il progetto del pirogassificatore KME previsto a Fornaci di Barga destinato a bruciare pulper e scarti di cartiera, “un impianto inquinante e mistificatorio dell’idea di economia circolare” al quale Zero Waste contrappone il progetto LIFE – Eco-Pulplast, premiato dall’Unione Europea, “in grado di risolvere il problema del riciclo degli scarti di cartiera recuperando materiali preziosi (cellulosa+plastiche)”.
Infine il ministro Sergio Costa verrà invitato ufficialmente a partecipare al grande incontro di Capannori del 22-23-24 novembre per festeggiare i 300 Comuni che hanno aderito alla strategia Rifiuti Zero in Italia seguendo l’esempio di Capannori.
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