Firenze città pilota del nuovo laboratorio partecipativo aperto a tutti. Tra le novità un marchio di qualità per le strutture virtuose e una App per educare i turisti.
FIRENZE – Dal prossimo 17 giugno Firenze diventerà un grande laboratorio partecipativo di gestione dei rifiuti, quelli tipici delle città turistiche o quelli massicci, risultato di grandi manifestazioni sportive, come la Notturna di San Giovanni. Tutto questo grazie a URBAN-WASTE (#UrbanEasteEU), progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, che vede la Regione Toscana partner e in collaborazione con altre 11 città pilota europee fra cui, naturalmente, Firenze.
L’obiettivo: affrontare il problema dei rifiuti nelle città turistiche affiancando gli amministratori nella definizione di strategie efficaci e innovative mirate a ridurne la produzione e migliorarne la gestione. Una delle chiavi di volta, la Comunità di Pratica, luogo spontaneo e volontario di partecipazione che coinvolge cittadini e attori locali che operano nel settore della gestione dei rifiuti, del turismo e dell’associazionismo e che possono avanzare proposte e contribuire ad azioni per prevenire e gestire i rifiuti nella città pilota, affrontando in particolare le criticità determinate dagli elevati flussi turistici.
Alla Comunità di Pratica di Firenze hanno già aderito il Comune di Firenze, la Città Metropolitana di Firenze, i 4 Comuni del Chianti fiorentino, Alia Spa, Cispel, Ato Toscana Centro, il Dipartimento di Ingegneria industriale -Unifi, Confindustria, Confesercenti, Assohotel, Federagit, Fiepet, Federalberghi, Turismo senza barriere, Legambiente, A.R.R.R., Camera di Commercio – Albo gestori ambientali, Firenze Marathon.
Qualche esempio concreto:
- AZIONI DI RIDUZIONE DELLO SPRECO DI CIBO: coinvolgimento di ristoranti e alberghi in azioni specifiche (es. doggy bag, prezzi maggiorati per avanzi da servizi a buffet) da promuovere attraverso la campagna di comunicazione del progetto;
- INTRODUZIONE DI UN MARCHIO PER LA PREVENZIONE E CORRETTA GESTIONE DEI RIFIUTI: strutture ricettive, pubblici esercizi ed esercizi commerciali che realizzeranno buone pratiche saranno contrassegnati da un marchio ad hoc;
- PROMOZIONE DEL CONSUMO DI ACQUA DI RETE: pubblicizzazione dei fontanelli di acqua di rete, costituzione di una rete di bar che offrono gratuitamente il servizio di «riempimento borracce» con acqua di rete;
- CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE mirate ad affrontare alcune criticità specifiche (es. informazione delle maestranze di esercizi commerciali e pubblici esercizi sulla corretta raccolta dei rifiuti, sensibilizzazione di affittacamere etc.)
Il 17 Giugno 2017 la Comunità di Pratica di Firenze si presenta ai cittadini e ai turisti con un evento in piazza Duomo, in concomitanza e in collaborazione con la Notturna di San Giovanni.
Da questo momento, la Regione Toscana invita altri operatori del settore del turismo a entrare a farne parte per avere un ruolo attivo nel progetto, con l’opportunità di essere pubblicizzati attraverso gli strumenti di comunicazione e offrendo ai turisti che visitano Firenze servizi che possano aiutarli a gestire correttamente i rifiuti durante la loro visita.
Partecipando alla Comunità di Pratica, gli operatori saranno coinvolti nelle decisioni e potranno partecipare a workshop e sessioni di formazione. Potranno condividere e partecipare allo scambio di esperienze con gli attori chiave della città di Firenze e delle città degli altri paesi coinvolti nel progetto e saranno informati sui risultati ottenuti. Potranno inoltre contribuire alla discussione utilizzando la piattaforma web della Comunità di Pratica, disponibile al link: http://www.urban-waste.eu/florence-cop/.
Le 11 gambe di URBAN WASTE
URBAN-WASTE è coordinato dal governo regionale delle Isole Canarie e coinvolge 27 partner e 11 città o regioni pilota Europee: Firenze (IT), Nizza (FR), Lisbona (PT), Siracusa (IT), Copenhagen (DK), Kavala (GR), Santander (ES), Nicosia (CY), Ponte Delgada (PT), Dubrovnik – Neretva (HR), Tenerife (ES).
Una App per coinvolgere i turisti
In tutte le aree pilota i turisti disporranno di una WASTE APP, sviluppata con la medesima impostazione per tutte le 11 aree, che fornirà informazioni sulle modalità di raccolta dei rifiuti, sulla dislocazione dei contenitori e dei fontanelli pubblici, sugli operatori turistici che aderiscono al progetto. La APP è basata sul concetto di «gamification»: i turisti virtuosi ottengono dei punti che corrispondono a premi (come biglietti gratuiti sui mezzi pubblici o di ingresso a musei, gadget, sconti in bar, ristoranti o strutture ricettive). Gli operatori turistici (hotel, bar, ristoranti, b&b, musei) interessati a offrire premi vengono pubblicizzati attraverso la APP.
Fonte: Regione Toscana
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