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Referendum caccia, firme anche on line sulla piattaforma di Stato. I promotori: “Occasione unica”

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Tra i 5 quesiti anche l’abolizione dei giardini zoologici, della sperimentazione animale e degli allevamenti intensivi. Termine ultimo il 30 settembre.

 

di Gabriella Congedo
4 settembre 2024

Referendum abrogativo sulla caccia, c’è ancora tempo per firmare: il termine ultimo scade il 30 settembre. Lo rendono noto i promotori, le associazioni  ORA – Rispetto per tutti gli animali guidata da Giancarlo De Salvo, da cui è partita l’iniziativa, e Irriducibili Liberazione Animale guidata da Alessandro Torlai.

Il ventaglio delle richieste referendarie è ampio e riguarda ogni forma di violenza sugli animali. Cinque i quesiti proposti: oltre all’abolizione totale dell’attività venatoria e all’abrogazione dell’articolo 842 del Codice civile, primo e secondo comma, che consente l’ingresso nelle proprietà private ai cacciatori anche senza l’autorizzazione del proprietario, si chiede l’abolizione dell’uso degli animali nei circhi e nelle manifestazioni storiche, l’abolizione dei giardini zoologici, l’abolizione della sperimentazione animale e la chiusura degli allevamenti intensivi.
I quesiti che raggiungeranno la soglia delle 500.000 firme valide passeranno al vaglio della Corte di Cassazione prima e della Corte Costituzionale poi, per essere sottoposti al voto degli Italiani nel 2025.

La grande novità è che dal 26 luglio è attiva la piattaforma dello Stato che per la prima volta ha messo a disposizione la firma digitale gratuita per i quesiti referendari. “Con la firma elettronica, rapida, comoda e sicura, la piattaforma on line ci offre la possibilità di raggiungere le cinquecentomila firme necessarie per ogni quesito – spiega Alessandro Torlai, presidente di Irriducibili Liberazione Animale – Sarebbe davvero l’occasione storica per garantire la vita e il benessere degli animali perché l’anno prossimo avremo la certezza di raggiungere il quorum alle urne. I nostri referendum, infatti, verranno accorpati a quello sull’autonomia differenziata, già sicuro del quorum“.

La piattaforma di Stato è una grande opportunità che ci consentirà di raccogliere molte firme e tutte valide perché sono certificate – aggiunge Giancarlo De Salvo, presidente di ORA – Rispetto per tutti gli animali – Si può accedere con lo spid, la carta d’identità elettronica o la tessera sanitaria, insomma l’opportunità di firmare c’è per tutti, ora non ci sono scusanti, le firme devono venire fuori per arrivare nel 2025 al referendum“.

E’ possibile sottoscrivere i cinque quesiti ai seguenti link:
1) Abolizione caccia
https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/…/dett…/500026
2) Abrogazione articolo 842 Codice Civile
https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/…/dett…/500030
3) Allevamenti intensivi
https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/…/dett…/500025
4) Abolizione sperimentazione animale
https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/…/dett…/500033
5) Eliminare gli animali nei circhi, manifestazioni storiche e giardini zoologici
https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/…/dett…/500032

Il termine ultimo per la sottoscrizione è il 30 settembre 2024.