Due protocolli d’intesa promossi dalla Camera di Commercio di Firenze. Primo esempio in Italia di una collaborazione così ampia fra sistema delle imprese e quello della giustizia.
La Procura generale e tutte le Procure della Repubblica nei tribunali della Toscana hanno ora libero e gratuito accesso alle banche dati dell’Albo nazionale Gestori ambientali e delle Camere di Commercio su rifiuti e Registro Imprese. E’ il primo esempio in Italia di una collaborazione così ampia fra il sistema delle imprese e quello della giustizia per favorire la legalità, agevolare controlli efficaci e non invasivi. Lo stabiliscono due protocolli d’intesa promossi da Camera di Commercio di Firenze insieme a Procura generale, le Procure distrettuali toscane, Albo nazionale Gestori ambientali, Unioncamere e Unioncamere Toscana.
Il protocollo sull’ambiente, di fatto, estende l’accesso immediato e senza restrizioni da parte della Procura generale e di tutte le Procure della Toscana alle banche dati MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) e Albo nazionale dei Gestori ambientali, sull’esempio di ciò che accade a Firenze da circa due anni. E’ anche prevista un’attività di formazione per i funzionari di tutte le amministrazioni coinvolte.
Il MUD traccia a livello nazionale il flusso dei rifiuti evidenziando tipologie e quantità, rendendo così possibile individuare eventuali incongruenze. La banca dati dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali contiene, invece, le autorizzazioni rilasciate per il trasporto dei rifiuti, con indicazione dei singoli mezzi, nonché i nulla osta per la commercializzazione dei rifiuti e per le bonifiche dei siti, compresi quelli contenenti amianto.
Per rafforzare i controlli, il personale di Polizia giudiziaria che opera nelle Procure verrà dotato di un’app per smartphone, creata dalla società camerale Ecocerved, che permette di controllare un mezzo che trasporta rifiuti semplicemente scattando la foto alla targa, ottenendo in tempo reale tutte le informazioni necessarie sulle autorizzazioni rilasciate per quel trasporto. Lo strumento è già utilizzato da NOE dei Carabinieri di Firenze e Grosseto, Corpo forestale dello Stato di Firenze e 50 polizie municipali nella regione.
Fonte: Camera di Commercio di Firenze
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