Si tratta di una specie gigante tra le più grandi al mondo. In Toscana dal 1990 a oggi ne sono stati registrati solo 9 esemplari.
Redazione
PIOMBINO (Li) – È la più grande tartaruga marina al mondo, può arrivare alla lunghezza di due metri e a un peso di oltre 700 chili. Nei giorni scorsi, si apprende dall’associazione tartAmare, il grossetano Sandro Serravalle ha avuto l’enorme fortuna di avvistare nel mare di Piombino un esemplare della rarissima Dermochelys coriacea, meglio conosciuta come Tartaruga Liuto.
L’uomo si trovava in mare in occasione dei campionati europei di Fireball, una specialità di vela, disputati a Piombino tra l’11 e il 17 settembre, quando si è imbattuto in questa grande tartaruga che stava mangiando con gusto una medusa pochi metri sotto la superficie dell’acqua, nel mare azzurro del golfo di Salivoli.
Per fortuna Serravalle è riuscito a filmare l’animale prima che si allontanasse e ha inviato il video all’Istituto di Biologia marina di Piombino. Gli esperti hanno riconosciuto la specie in questione (la Dermochelys coriacea) e hanno anche verificato che la tartaruga stava facendo uno spuntino a base di Rhizostoma pulmo, il cosiddetto “Polmone di Mare”: una medusa molto comune in queste acque e particolarmente gradita a questa tartaruga che arriva a mangiarne anche 50 al giorno.
Avvistare una Tartaruga Liuto non è cosa da tutti i giorni. A Camogli, sulla costa ligure, si conservano ancora le foto dell’enorme Dermochelys coriacea pescata negli anni ’50, che pesava più di 450 kg. E anche gli altri avvistamenti avvenuti in anni più recenti nel Mediterraneo, spiega tartAmare, si contano sulle dita di una mano:
- 2011 – esemplare impigliato nelle reti di un peschereccio a Portoferraio (Isola d’Elba).
- 2014 – esemplare ferito curato presso il Centro Recupero Tartarughe Marine di Lampedusa.
- 2016 – esemplare intrappolato in una rete a strascico a Lampedusa.
- 2018 – esemplare avvistato nella laguna di Venezia.
- 2017 – esemplare avvistato nelle acque calabresi, in zona Catanzaro Lido.
- 2019 – esemplare impigliato nelle reti di un peschereccio di Cesenatico.
Per quanto riguarda la Toscana, secondo ARPAT dal 1990 a oggi sono stati registrati solo 9 esemplari di Tartaruga Liuto: 7 morti e 2 vivi, a cui andrà aggiunto quello avvistato pochi giorni fa nel mare di Piombino.
Chi volesse conoscere meglio questo misterioso e affascinante gigante del mare può trovare molte informazioni nella pagina a lei dedicata su: www.tartamare.org/le-tartarughe/le-specie/dermochelys-coriacea
Fonte: associazione tartAmare
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