Dopo la pubblicazione del sesto rapporto sull’inquinamento dei Siti di Interesse Nazionale la politica toscana sollecita bonifiche e indagini epidemiologiche.
Redazione
3 marzo 2023
Dopo la pubblicazione del sesto rapporto SENTIERI (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento), pubblicato dalla Rivista dell’Associazione italiana di Epidemiologia, non sono mancate le reazioni del mondo politico sui dati relativi ai Siti di Interesse Nazionale (SIN) della Toscana, ovvero di tutte quelle aree che secondo lo Stato necessitano di bonifiche urgenti in quanto le sostanze rilasciate da stabilimenti chimici industriali, ancora in funzione o chiusi anche da oltre 30 anni, rappresentano un grave pericolo per la salute e l’ambiente.
L’area di Massa e Carrara è interessata dalla presenza di un’industria farmaceutica, petrolchimico, siderurgico, area portuale, amianto, discariche e inceneritore. Nell’area di Collesalvetti e Livorno sono presenti raffineria e area portuale. A Piombino i settori chimico e siderurgico, una centrale termoelettrica, l’area portuale, una discarica industriale di rifiuti pericolosi. Nel sito di Orbetello c’è un impianto che produce fertilizzanti. Aree contaminate di 1.147 ettari classificate dal 1997 come pericolose dallo Stato italiano e che hanno bisogno di essere bonificate.
Per il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Carrara Matteo Martinelli “lo studio conferma una situazione drammatica nei comuni di Carrara e Massa per quanto riguarda l’esposizione a tumori e altre gravissime malattie riconducibili all’inquinamento e più volte abbiamo chiesto ad ASL e Regione un approfondimento epidemiologico in prossimità di aree SIN, ma a Firenze tutto tace”.
Per il capogruppo di Forza Italia in Toscana Marco Stella “occorre che la Regione fornisca i dati relativi allo stato di salute della popolazione di Massa e Carrara poiché i dati rilevano un alto tasso di mortalità da tumori del fegato, tumori allo stomaco, ai polmoni e alla pleura, nelle donne per tumori del tessuto linfoematopoietico e per il linfoma non Hodgkin”.
La consigliera regionale Irene Galletti, presidente del gruppo Movimento 5 Stelle in Regione, ha depositato un’interrogazione per ottenere chiarimenti in merito alla redazione dell’approfondimento epidemiologico sullo stato di salute dei residenti toscani in prossimità dei SIN: “A Piombino si osservano inoltre eccessi di mortalità per le malattie del sistema circolatorio in entrambi i generi, mentre i ricoverati per tutte le cause risultano in eccesso soprattutto negli uomini. Tra le donne, ci sono più casi di malattie del sistema circolatorio e dell’apparato digerente. Inoltre il numero di decessi per pneumoconiosi tra gli uomini è cinque volte superiore a quello previsto a livello regionale e si registra un eccesso di tumori maligni della ghiandola tiroidea”.
La Galletti sottolinea come anche nell’area Sin di Collesalvetti e Livorno la situazione sia molto critica: “Secondo i dati si registra un eccesso di mortalità sia negli uomini che nelle donne, mentre le malattie del sistema circolatorio e dell’apparato digerente mostrano un eccesso di mortalità solo nelle donne. Si osserva un eccesso di mortalità per il cancro ai polmoni e al mesotelioma pleurico in entrambi i sessi, associati alle fonti di esposizioni ambientali presenti nel sito. Gli uomini mostrano anche un eccesso di mortalità per l’asma. Si riscontra inoltre un eccesso di ricoveri per tutte le cause naturali e per tutti i tumori maligni in entrambi i sessi, con un eccesso di ricoveri per le malattie dell’apparato digerente nelle donne.”
Una richiesta di accelerazione sulle bonifiche arriva anche da Legambiente sotto forma di missiva rivolta al ministero dell’Ambiente, al presidente della Regione Toscana e al sindaco di Piombino, inviata per chiedere la nomina di un commissario ah hoc e l’istituzione di cabina di regia istituzionale.
Infine il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani ha chiesto al ministro Gilberto Pichetto Fratin di proseguire la bonifica del Sin di Orbetello garantendo tempi certi e risorse adeguate: “Nella laguna di Orbetello sono presenti i ruderi della di una fabbrica di concimi chimici (ex Sitoco) costruita nel 1908 e chiusa definitivamente nel 1991. Ispra ha comunicato che entro questo mese inizierà il monitoraggio dell’inquinamento presente nell’area ed è urgente che il ministero dell’Ambiente acceleri il completamento della bonifica”.
Rapporto SENTIERI 2023. I dati relativi ai Siti di interesse nazionale (SIN) della Toscana si trovano da pagina 150 a 152.
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