Attualità

Rapporto Ispra sul consumo di suolo, in Toscana dati poco confortanti

Immagine da Rapporto Ispra 2020
Immagine da Rapporto Ispra 2020
Troppe le province e le città toscane che nel 2019 hanno fatto registrare consumi di suolo preoccupanti. Record negativo per Prato tra le città oltre i 100.000 abitanti.

 

In Italia il cemento cresce più della popolazione, con un aumento della densità del costruito a scapito delle aree agricole e naturali. Uno spreco di suolo che continua ad avanzare anche nelle aree a rischio idrogeologico e sismico. E’ quanto emerge dai dati del Rapporto ISPRA SNPA “Il consumo di suolo in Italia 2020”.

La valutazione del degrado del territorio permette di avere un quadro più completo dei fenomeni che limitano la nostra capacità di “combattere la desertificazione, ripristinare terreni degradati, compresi i terreni colpiti da siccità e inondazioni”, per consentire di “far diventare più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili le città” entro il 2030, come previsto dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Un degrado che non risparmia la nostra Regione, come risulta dalla scheda regionale della Toscana, dove sono diverse le città e le province interessate da un eccessivo consumo di suolo. Record per la provincia di Firenze con 25.756 ettari consumati nel 2019, Arezzo 17.229, Pisa 17.046, Lucca 16.151, a seguire Siena, Grosseto e le altre.

Prato, tra i 20 Comuni italiani con più di 100.000 abitanti, nel 2019 ha registrato l’incremento più alto di consumo del suolo rispetto all’anno precedente. La città, unica della Toscana nella top 20, è al sedicesimo posto con un incremento di 12 ettari e mezzo, al secondo posto Mulazzo (Massa Carrara) e al terzo San Miniato (Pisa).

Prato è anche tra i 30 Comuni italiani con più di 100.000 abitanti che nel 2019 hanno consumato più suolo in percentuale, quattordicesima nella classifica generale con il 33%. Tra le città toscane figurano anche Firenze e Livorno, rispettivamente con qualcosa più del 41 e del 27 per cento. Prato è anche il terzo territorio comunale della Toscana per valore assoluto di superficie consumata: 3.215 ettari. Al primo posto Firenze, al secondo Arezzo.

Fonte: Ispra

Tags