Il presidente Daniele Manetti: “Quella contro i rifiuti abbandonati è una battaglia durissima ma noi non ci arrendiamo”.
di Gabriella Congedo
QUARRATA (Pt) – Nei loro sopralluoghi a caccia di discariche i volontari di Legambiente Quarrata ne hanno viste di tutti i colori ma questa ancora gli mancava: un grosso cumulo di rifiuti abbandonati a due passi da una scuola elementare nel centro della frazione di Barba. Un posto frequentato ogni giorno da centinaia di bambini dove ci si aspetterebbe di trovare un ambiente sano, pulito e accogliente sia dentro che fuori. E invece no.
Legambiente Quarrata è intervenuta ieri su segnalazione dei cittadini. La tipologia di rifiuti lascia supporre che qualcuno abbia deciso di svuotare un magazzino o la cantina di casa senza disturbarsi a chiamare il servizio di ritiro. Nel cumulo ci sono piccoli elettrodomestici, scarponi, giocattoli, borse, scatoloni pieni di prodotti per la casa e persino taniche con liquidi tossici e nocivi. Il problema dunque è anche sanitario e Legambiente ha chiesto al Comune di far intervenire immediatamente gli operatori di Alia per pulire e bonificare.
“Questa è una battaglia durissima – commenta il presidente di Legambiente Quarrata Daniele Manetti – Secondo i dati forniti da Alia quest’anno c’è stato un crollo degli scarichi abusivi raccolti sul territorio, e questo grazie anche al contributo di noi volontari, dell’ufficio Ambiente del Comune e dei Vigili Urbani. È una buona notizia ma non vuol dire che i rifiuti abbandonati siano spariti. Durante i nostri sopralluoghi continuiamo a trovarne in grandi quantità”.
E infatti sempre ieri i volontari hanno ritrovato due vecchie conoscenze: le discariche abusive di via Bavigliano e via San Pietro in Castello. Pulite più volte rinascono sempre dalle loro ceneri come l’Araba Fenice, ogni volta più grandi. Senza contare i tantissimi micro-rifiuti gettati a bordo strada dai finestrini delle auto che riemergono dopo i tagli periodici della vegetazione.
Per fortuna c’è un’altra buona notizia: “Nei primi mesi del 2022 arriveranno finalmente le telecamere che stiamo chiedendo da anni – prosegue Manetti – L’abbiamo saputo dall’ufficio Ambiente e dai Vigili urbani di Quarrata. Ci assicureremo che vengano piazzate velocemente perché così non si può andare avanti”.
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