Bioarchitettura

Progettare secondo natura, a Cortona si ricorda Maria Teresa Parpagliolo

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Giovedì 23 gennaio al centro convegni Sant’Agostino la presentazione del libro sulla grande paesaggista romana scritto da Lucia Krasovec Lucas.

 

Redazione
22 gennaio 2025

CORTONA (Ar) – Il tema della progettazione di giardini e paesaggi, spazi e ambienti, città e luoghi antropici secondo le regole e il benessere della natura è un tema centrale nel dibattito politico ed economico, nel ridisegno urbano e nel delicato confronto sui temi della sostenibilità in Italia e nel mondo. Sull’argomento giovedì 23 gennaio alle 17 presso il centro convegni Sant’Agostino si terrà la presentazione del libro Maria Teresa Parpagliolo Shephard 1903-1974. Progettare secondo natura scritto dall’architetto Lucia Krasovec Lucas. L’appuntamento fa parte delle iniziative Passeggiate per l’Italia promosse da Fondazione E-novation e Assoimpredia sul tema bellezza del paesaggio nel 2025.

“Il lavoro vuole essere un tributo alla figura della paesaggista romana, una sfida che siamo tutti chiamati a raccogliere e rilanciare per la sua capacità di visione, missione e contaminazione che sono i tre pilastri di questa pioniera dell’architettura del paesaggio” ha dichiarato Alberto Patruno, direttore generale di Assoimpredia Confindustria, che con l’architetto Silvia Neri alimenterà il dibattito a Cortona.

“Progettare secondo natura è un tema di straordinaria attualità in tante dinamiche internazionali e l’Italia esprime uno straordinario ruolo guida quale influencer globale per la bellezza del paesaggio e la competenza degli autori e degli attori del paesaggio, in primis architetti, agricoltori e associazioni del territorio, riconosciuti nel mondo” spiega Massimo Lucidi, presidente della Fondazione E-novation chiamato a moderare l’incontro. “Le traiettorie della vita di Maria Teresa Parpagliolo, che si intrecciano a quelle del padre Luigi e di molte altre figure importanti del panorama italiano di architettura e paesaggio del primo Novecento, si snodano principalmente tra Roma e l’Inghilterra e il riscoprirle diventa man mano un’avventura irrinunciabile” dichiara l’autrice.

Maria Teresa Parpagliolo Shephard si formò come autodidatta sull’architettura del paesaggio e del giardino dall’ottobre 1931 all’aprile 1932 presso lo studio dell’architetto paesaggista inglese Percy Stephen Cane. Dal 1940 al 1942 diresse l’Ufficio Parchi e Giardini del Comune di Roma. Nell’immediato dopoguerra alternò lavori e incarichi di prestigio tra l’Inghilterra e l’Italia. Venne ammessa poi al British Institute of Landscape Architects e partecipò al Festival of Britain nel 1951. È indicata nell’Oxford Companion to Gardens come “uno degli architetti paesaggisti più rilevanti del ventesimo secolo”.

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