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Probios, protocollo d’intesa con la Regione Toscana per lo sviluppo del biologico

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Il protocollo si concentra sulle attività di ricerca e sviluppo a favore dei distretti e sui nuovi progetti di investimento europei in Toscana.

 

Redazione
5 febbraio 2025

CALENZANO (Fi) – Quando pensiamo a un’azienda del biologico spesso facciamo associazioni di pensiero che semplificano un po’ la realtà. Per lo più la immaginiamo di ridotte dimensioni e con fatturati non esorbitanti. A sfatare lo sterotipo c’è l’esempio della Probios di Calenzano, nata 45 anni fa e specializzata nella commercializzazione di prodotti attenti a regimi alimentari specifici e con una selezione di ingredienti coltivati prevalentemente in Italia e da agricoltura biologica.

L’azienda gode del titolo di Benefit corporation, uno status giuridico pensato per aziende a scopo di lucro che, oltre al perseguimento dell’obiettivo statutario del profitto, considerano anche l’impatto positivo verso la società e l’ambiente. Il gruppo ha superato ormai quota 100 milioni di euro di fatturato e la scorsa estate ha acquisito il 100% di BiotoBio, azienda appartenente all’ecosistema EcorNaturaSì attiva nella commercializzazione di prodotti biologici all’ingrosso per diversi canali, tra cui l’Horeca. L’obiettivo è quello di creare un polo europeo nel settore salutistico, free-from e biologico.

E’ di ieri la notizia che la Regione Toscana ha deciso di firmare un protocollo d’intesa con la Probios rivolto a sostenere lo sviluppo dell’agricoltura biologica. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta su proposta della vicepresidente Stefania Saccardi: “Si tratta di una scelta in linea con il nostro Programma regionale di sviluppo e attenta a favorire la ricerca e lo sviluppo a supporto dei nostri distretti biologici. La Regione si impegna così a collaborare con Probios ai fini dell’incremento della sua presenza industriale e in modo da permettere il consolidamento e il raggiungimento dei migliori livelli occupazionali, in linea con il volume delle attività e favorendo le collaborazioni con il sistema della ricerca delle Università toscane”.

Il protocollo si concentra in particolare sulla promozione delle attività di ricerca e sviluppo nel settore dei prodotti biologici, non trascurando la formazione del personale, le attività in ambito europeo per la promozione della parità di genere e per una sana e consapevole alimentazione. Si punta a definire nuovi progetti di investimento in ambito europeo sul territorio toscano, in particolare insediamenti di tipo commerciale, produttivo e logistico a supporto dei distretti biologici toscani.

Da parte sua Probios si impegna a perseguire gli obiettivi di consolidamento e sviluppo della sua presenza in Toscana, qualificare il proprio personale, promuovere la coltivazione di materie prime nel rispetto dell’uomo e della natura, in linea con le proprie strategie di crescita e di ulteriore radicamento sul territorio in una logica di collaborazione con le aziende agricole biologiche toscane. Le parti costituiranno un nucleo di coordinamento per verificare l’attuazione del protocollo, che produrrà ogni sei mesi una relazione circa l’andamento delle attività previste.

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