La città toscana è stata riconosciuta ancora una volta da Legambiente come la più virtuosa a livello nazionale, seguita da Verona e Modena.
Redazione
PRATO – Prato si conferma al primo posto in Italia per la tutela e i servizi agli animali. E così riceverà ancora una volta il premio nazionale in seguito al X rapporto nazionale di Legambiente “Animali in Città” per i risultati raggiunti. La città toscana ha ottenuto il miglior risultato nella valutazione complessiva come miglior realtà a livello nazionale per tutela e servizi agli animali sulla base di 36 indicatori forniti da 656 Comuni.
In particolare si è classificata al primo posto nella valutazione dei 9 indicatori relativi al quadro per la gestione di risorse/risultati, nella valutazione dei 12 indicatori relativi al rapporto tra organizzazione e servizi offerti ai cittadini e nella valutazione complessiva dei 36 indicatori considerati tra tutti i medio-grandi Comuni composti da 200 e 500 mila abitanti.
“Confermarsi è sempre bello e mai facile e certamente questo ulteriore premio è frutto di un grande lavoro sinergico svolto dagli uffici e dalle tante associazioni coinvolte – dice il sindaco Matteo Biffoni -. Ci tengo particolarmente a sottolineare l’importante servizio gratuito svolto fin dall’inizio della pandemia, e ancora in atto, di aiuto ai cittadini contagiati e in quarantena per accudire e portare fuori i loro amici a quattro zampe”.
Gli indicatori che hanno portato Prato in testa alla classifica dei Comuni virtuosi, insieme a Verona e Modena che si sono classificate al secondo e terzo posto, fanno riferimento al “quadro delle regole” rappresentato dai regolamenti comunali e dalle ordinanze sindacali che completano e rafforzano la normativa nazionale e articolano nuove e vecchie esigenze dei cittadini in ambito comunale; alle “risorse/risultati”, ovvero risorse economiche impegnate e risultati ottenuti; all’”organizzazione/servizi”, cioè strutture e servizi offerti ai cittadini; ai “controlli” cioè organizzazione ed efficacia delle attività di controllo.
“Un ringraziamento va a tutti i soggetti del sistema comunale che a vario titolo permettono questo successo: canile, oasi felina e tutto il mondo dell’associazionismo – ha aggiunto l’assessore alla Città Curata Cristina Sanzò -. Raggiungere e mantenere certi risultati è frutto di un tessuto associazionistico importante e consolidato che dimostra attenzione e sensibilità”.
Qui per scaricare il X rapporto “Animali in città” di Legambiente.
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