Urbanistica

Pisa, sui terreni agricoli abbandonati sta per nascere un polmone verde di 11.000 mq

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Fonte immagine: Comune di Pisa

I lavori partiranno entro aprile 2024 e si concluderanno entro la fine del 2025. Il sindaco Michele Conti: “Un progetto epocale”. 

 

Redazione
2 gennaio 2024

PISA – Dove oggi ci sono terreni agricoli abbandonati ci sarà un grande parco urbano da 11 mila metri quadri. È quello che nascerà a Pisa in via Pungilupo nel quartiere di Cisanello, alla periferia della città. Un intervento da 4,6 milioni di euro finanziati con fondi ministeriali. Il progetto prevede la realizzazione di un grande polmone verde con aree ludiche attrezzate collegate da percorsi ciclopedonali, 1.800 nuovi alberi e 2.500 erbacee perenni, una cassa di espansione per contenere le acque piovane. I lavori partiranno entro aprile 2024 e saranno conclusi entro la fine del 2025.

«Si tratta di un progetto epocale – ha detto il sindaco di Pisa Michele Conti – con il quale andremo a riqualificare un’area ai confini della città, formata principalmente da terreni agricoli abbandonati, per trasformarla grazie ai fondi del PNRR e a 1.800 nuove alberature in un grande polmone verde a disposizione di bambini, famiglie e studenti, con importanti funzioni anche per quanto riguarda il contenimento delle acque piovane”.
Nel progetto rientra anche la riqualificazione del parco Timpanaro, già realizzato nel 2021, con nuove alberature a arredi.

Come sarà il nuovo parco urbano

 Il nuovo parco urbano di via Pungilupo si estenderà su una superficie di oltre 11 mila metri quadrati nel quartiere di Cisanello ed è connesso direttamente con i quartieri San Biagio, San Michele e del Borghetto.
Il progetto prevede: la gestione sostenibile delle acque piovane; aree ricreative attrezzate inclusive e accessibili, a quota stradale, per una superfice di 500 mq. connesse con percorsi ciclopedonali interni ed esterni al parco dotati di illuminazione a Led, telecamere gestite in remoto e hot spot WI-FI; la messa a dimora di 1.800 alberi di prima grandezza – selezionati tra le specie adatte ai terreni umidi – e di 2500 erbacee perenni per favorire l’insediamento di uccelli e insetti impollinatori.
La nuova infrastruttura verde, una volta terminati i lavori, diventerà il più esteso parco cittadino.

Rendering del progetto
Rendering del progetto

 

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