Rifiuti e riciclo

Pisa, quanta plastica nelle mense. Il peso insostenibile delle cattive abitudini

Foto dalla pagina Facebook di Greenpeace Gruppo locale Pisa
Foto dalla pagina Facebook di Greenpeace Gruppo locale Pisa
Il gruppo locale di Greenpeace: “Nelle mense universitarie e non solo spesso è possibile mangiare utilizzando solamente stoviglie usa e getta.

 

di Gabriella Congedo

PISA – E’ una foto che parla da sola, quella postata da Greenpeace gruppo locale Pisa sulla sua pagina Facebook. Scattata presumibilmente in una mensa universitaria o aziendale, l’immagine fa inorridire nella sua asettica normalità. Perché in essa vediamo un’orgia di plastica: dalle stoviglie (piatti, posate e bicchiere) alla bottiglia d’acqua, dal vasetto di yogurt alla monoporzione di burro. Per non parlare del tovagliolo e delle fettine di pane doverosamente “imbustate”. A completare il quadro, la patetica scritta “Il nostro impegno per l’ambiente” sulla tovaglietta di carta.

Tutta questa plastica su un solo vassoio, immaginiamo di moltiplicarla per migliaia di pasti, e poi ancora per 365 giorni all’anno: una montagna, che non sappiamo dove andrà a finire.

Questa foto è stata scattata in una mensa dove vengono consumati circa 3000 pasti al giorno – scrive il gruppo pisano di Greenpeace Pisa e dintorni, nelle mense universitarie e non solo, spesso è possibile mangiare utilizzando solamente stoviglie usa e getta. Per fermare l’inquinamento da plastica il primo passo da compiere è abbandonare l’uso di imballaggi e di stoviglie usa –e -getta, soprattutto quando si possono facilmente sostituire con materiali lavabili e riutilizzabili”.

Il pianeta sta soffocando, i mari sono invasi dalla plastica, ce la ritroviamo dappertutto e non sappiamo come smaltirla. E’ un problema planetario che non si risolverà certo dall’oggi al domani; ma ognuno di noi, cittadini, scuole e istituzioni, può incominciare a fare la sua parte. Per esempio, eliminando subito la plastica monouso non compostabile senza attendere il 2021; quando, se Dio vuole, la direttiva europea la metterà  definitivamente fuori legge.

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