150 specie vegetali arbustive e arboree provenienti dalle aree tropicali del Pianeta. L’Orto sarà aperto a ingresso gratuito anche sabato 24 e domenica 25 marzo in occasione delle Giornate Fai di Primavera.
PISA – Una nuova serra tropicale è stata inaugurata all’Orto e Museo botanico dell’Università di Pisa. Sarà aperta e visitabile gratuitamente, come tutto l’Orto botanico, anche sabato 24 e domenica 25 marzo dalle 9 alle 17 (ultimo ingresso alle 16) in occasione delle Giornate FAI di Primavera. Ad accogliere i visitatori nella nuova struttura c’erano il direttore dell’Orto botanico Lorenzo Peruzzi e la presidentessa del Sistema Museale d’Ateneo Chiara Bodei.
“La serra tropicale è stata ristrutturata durante il triennio 2012-2014 – spiega Lorenzo Peruzzi – in seguito è iniziata la progettazione per il nuovo allestimento, che ora comprende 150 specie vegetali arbustive e arboree provenienti dalle aree tropicali del Pianeta, quelle cioè comprese tra i tropici del Cancro e del Capricorno e caratterizzate da temperature elevate durante tutto l’anno”.
L’allestimento segue un criterio geografico e ogni aiuola rappresenta un continente, in modo da riunire il maggior numero possibile di specie della medesima provenienza, sia di ambienti forestali che di savana. Un piccolo spazio vicino all’ingresso è dedicato a una collezione di epifite tropicali, tra le quali spiccano alcuni bellissimi esemplari di orchidee.
Tra le altre piante ci sono poi specie rare o a rischio di estinzione come Cycas circinalis e Cycas taiwaniana, esclusive, rispettivamente, dell’India meridionale e della Cina meridionale.
Ma la scelta è stata anche quella di ospitare specie molto conosciute, perché coltivate come piante d’appartamento, che in natura però assumono portamenti imponenti, ben diversi da quelli che siamo abituati a vedere nelle nostre abitazioni. Ne sono esempi Chamaedorea elegans, il ben noto Ficus benjamina e la Kenzia, Howea forsteriana, specie esclusiva dell’Isola di Lord Howe, nell’Oceano Pacifico.
Fonte: Università di Pisa
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