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Piccolo è bello ma i borghi della Toscana rischiano lo spopolamento

Uno scorcio di Fivizzano (Foto da lunigianaworld.it)
Uno scorcio di Fivizzano (Foto da lunigianaworld.it)

Con il dossier Borghi Avvenire Legambiente propone un piano nazionale per il sostegno abitativo, turistico, agricolo e che faciliti le comunità energetiche.

 

Redazione
31 maggio 2024

In Toscana ci sono 119 Comuni sotto i 5.000 abitanti, oggi sempre più minacciati da spopolamento e calo demografico, dove vive una popolazione di 271 mila persone, il 7,4% del totale regionale. Per fronteggiare questa tendenza negativa i piccoli Comuni devono ripartire dai giovani e dalla popolazione attiva, quella che va dai 15 ai 65 anni, e da quelle opportunità ad oggi ancora non sfruttate appieno. A fare il punto della situazione, dati alla mano, è Legambiente con il dossier Borghi Avvenire, trend e opportunità per arrestare lo spopolamento e investire su scenari futuri.

Per il Cigno verde quello che serve è un piano nazionale che abbia per protagonista la popolazione attiva dei piccoli Comuni e che faccia leva sulle opportunità energetica, abitativa, turistica, dei borghi universitari, smart working e agricola che, se messe in campo, potranno portare benefici soprattutto in termini di occupazione e vitalità. Ad esempio, parlando di rinnovabili e comunità energetiche (CER), nei piccoli Comuni una produzione di 2 GW al 2030 porterebbe a un investimento di 1,6 miliardi con 250 milioni di euro di valore aggiunto.

“I nostri borghi e i piccoli Comuni sono la vera spina dorsale (verde) del Belpaese e la Toscana non fa eccezione. 119 su 273 delle nostre amministrazioni comunali hanno meno di 5.000 abitanti – dichiara Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – e vivono una situazione di crescente difficoltà sul piano demografico, sociale e quindi anche economico. Per questo sarebbe molto importante ricordare a tutti le potenzialità della Legge Realacci e le nuove opportunità offerte dalla progettualità PNRR a sostegno delle aree interne. La posta in gioco non è solo il ripopolamento di queste aree ma la tenuta sociale stessa del nostro Paese”.

In Toscana sono una decina i Comuni che hanno aderito alla firma del Patto per il futuro dei piccoli Comuni volto a promuovere la transizione ecologica, la rigenerazione e l’innovazione promosso dalla campagna Voler bene all’Italia: Fivizzano, Uzzano, Pescaglia, Bibbona, Gambassi Terme, Casole d’Elsa, San Romano in Garfagnana, Villa Collemandina, Marciano della Chiana. Il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, ci saranno diverse iniziative organizzate nelle piazze di alcuni di questi Comuni e all’isola d’Elba.