Inaccessibile fino al 30 giugno lo Spacco della Regina, frequentato da escursionisti e scalatori. Negli ultimi anni nidificazioni fallite per eccessivo disturbo.
Redazione
12 maggio 2023
ORBETELLO (Gr) – Quest’anno i gheppi di Ansedonia potranno finalmente riprodursi senza essere disturbati. Il comune di Orbetello ha emesso un’ordinanza che impedisce fino al 30 giugno l’accesso “a qualunque titolo” all’anfiteatro naturale davanti allo Spacco della Regina, ad Ansedonia. È proprio nelle fessure di queste rocce spettacolari che il falchetto ha scelto da qualche anno di fare il nido ma per ora i suoi tentativi di riprodursi non sono andati a buon fine: troppa gente, troppo disturbo, soprattutto da parte dei numerosi climber che amano arrampicarsi su questi costoni di roccia.
Preso atto dell’inutilità di raccomandarsi agli escursionisti Fabio Cianchi, responsabile delle oasi WWF della Maremma, ha chiesto al Comune di Orbetello di interdire l’area finché i piccoli non saranno in grado di volare. “Vista la nota del responsabile WWF Laguna di Ponente di Orbetello del 4 aprile 2023 – recita l’ordinanza del sindaco Andrea Casamenti – con la quale veniva segnalato il rinvenimento di un nido di gheppi (falco tinnunculus) nei pressi dell’anfiteatro naturale esterno all’ingresso dello Spacco della Regina in località Ansedonia, considerata la straordinarietà dell’evento e la necessità di emettere un provvedimento al fine di non far abbandonare il nido alla coppia di gheppi a causa del disturbo antropico, è ritenuto necessario dover interdire o limitare temporaneamente l’area interessata dall’evento da qualsiasi operazione che possa recare disturbo”.
Il divieto è valido fino al 30 giugno e le associazioni ambientaliste sono autorizzate a sorvegliare l’area.
“Speriamo di essere arrivati in tempo – si augura Cianchi (quest’anno una coppia è già andata via mentre un’altra è rimasta) – Si potrà seguire la nidificazione in sicurezza con un semplice binocolo dalle scale che conducono sopra la Tagliata Etrusca. Si raccomanda la massima attenzione perché nella stessa area stanno nidificando anche altre specie di uccelli. Buone osservazioni”.
Purtroppo nonostante l’ordinanza, anche oggi, con tutto che ancora non è stata revocata, con tanto di transenne, è stato al quanto raccapricciante vedere come con tanta non curanza arrampicavano, entravano nella spaccatura e gridando si vedevano facilmente i gheppi infastiditi volare intorno al nido.