Guidati dal più famoso acchiapparifiuti della città gli alunni hanno ripulito gli spazi limitrofi ai cancelli di ingresso da cartacce e rifiuti gettati dall’esterno.
di Gabriella Congedo
17 maggio 2024
LIVORNO – In tema di rispetto dell’ambiente e decoro urbano il buon esempio vale più di mille parole, soprattutto con i ragazzini. Ed è per questo che hanno funzionato gli incontri dell’eroe acchiapparifiuti di Livorno – Francesco Stefanini alias Mister Green – con i ragazzi delle scuole. Francesco racconta la sua storia con semplicità, risponde alle loro domande, poi li accompagna a fare un’esperienza ‘sul campo’. Lì i ragazzi si rendono conto davvero di quanti piccoli rifiuti sono celati in aiole, cespugli, griglie stradali e a fine raccolta mostrano orgogliosi i loro sacchi pieni. E in questo modo acquistano consapevolezza.
Ricordiamo, per chi ancora non lo conoscesse, che Mister Green è il volontario che da circa tre anni con la sua bici munita di carrello pulisce la città dai rifiuti abbandonati. Un impegno, anzi una missione, che occupa buona parte del suo tempo libero. In solitaria o insieme ai volontari delle associazioni cittadine ogni volta che può Francesco setaccia periferie, spiagge, boschi e giardini pubblici a caccia di rifiuti.
Ora che senza volerlo è diventato una celebrità si stanno concretizzando attività con i ragazzi delle scuole, una cosa a cui Francesco tiene molto, convinto com’è che la spinta vera a cambiare il nostro rapporto con l’ambiente può arrivare solo dai più giovani. Lo hanno dimostrato anche i giovanissimi alunni della classe 1 C della scuola media Mazzini di Livorno che dopo aver ascoltato con enorme interesse il racconto della sua crociata contro il degrado e avergli rivolto una raffica di domande sono usciti insieme a lui a raccogliere rifiuti.
L’intenzione era di andare in un parco pubblico ma poi guardandosi attorno si sono accorti che anche lo spazio esterno della scuola aveva necessità di una bella ripulita. Così hanno impiegato la mattinata a ripulire cespugli e zone limitrofe ai cancelli di ingresso da cartacce, cicche di sigaretta, plastica e rifiuti di ogni genere volati all’interno del perimetro dell’istituto o gettati da passanti maleducati. Un’esperienza che ha appassionato ed entusiasmato i ragazzi mentre Francesco ha avuto la conferma che i giovanissimi sono raccoglitori di rifiuti formidabili, scrupolosi e attenti. E questo l’ha profondamente commosso.
Al momento di salutarsi Mister Green li ha lasciati con la promessa di tornare e una nuova consapevolezza: per fare qualcosa di buono per l’ambiente non c’è bisogno di andare lontano, basta guardarsi intorno.
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