Il presidente Paolo Carnemolla: “Un fatto di gravità inaudita, è stato speso il nome e il prestigio di due istituzioni scientifiche di altissimo livello anche internazionale per un’operazione di propaganda di parte”

“Il 15 febbraio un comunicato stampa dell’Università di Pisa diffuso su tutti i media nazionali ha affermato che il mais OGM non comporta alcun rischio per la salute umana, animale e ambientale. In realtà nel testo del comunicato non si riporta alcun dato a supporto di questa affermazione, evidenziando piuttosto l’intento di propagandare le migliori prestazioni produttive del mais transgenico e di convincere i consumatori della sua superiorità rispetto alle varietà non modificate geneticamente – ha dichiarato il presidente di FederBio Paolo Carnemolla – Quello che è accaduto è un fatto di gravità inaudita, perché è stato speso il nome e il prestigio di due istituzioni scientifiche e formative di altissimo livello anche internazionale per un’operazione di propaganda di parte. Per questo ho ritenuto doveroso rivolgermi anzitutto ai Comitati etici delle due istituzioni, aldilà del fatto che si tratti di OGM”.

FederBio è una federazione di rilevanza nazionale nata nel 1992 per iniziativa di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, con l’obiettivo di tutelare e favorirne lo sviluppoRaggruppa la quasi totalità delle realtà attive in Italia ed è riconosciuta come rappresentanza istituzionale di settore ai tavoli nazionali e regionali.

Informazioni: http://feder.bio/