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“Obiettivo terra”: l’agricoltura toscana prepara il suo futuro

Obiettivo terra

Il 5-6 aprile a Lucca la Conferenza regionale dell’Agricoltura. Presenti anche il commissario europeo Phil Hogan e il ministro delle Politiche agricole Martina.

LUCCA – Qualità, innovazione, sviluppo. Sono queste le parole chiave con cui l’agricoltura toscana guarda al futuro, con l’auspicio di lasciarsi alle spalle la crisi. Parole che saranno al centro della Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale in programma a Lucca, presso il Real collegio, il 5 e 6 aprile.
Per due giorni il mondo agricolo si incontrerà per fare il punto sul suo stato di salute e gettare le basi su cui lavorare nei prossimi anni. Davanti a presenze istituzionali ai massimi livelli (ci saranno anche il commissario europeo per l’Agricoltura Phil Hogan e il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina), tutte le componenti dei settori agricolo, agroalimentare, forestale e dello sviluppo rurale si confronteranno con l’obiettivo di individuare linee comuni di lavoro capaci di far crescere questo settore, con particolare attenzione al futuro delle politiche agricole europee.

Sono passati 10 anni dall’ultima conferenza, tenutasi nel 2006, e l’agricoltura toscana, lo dicono i dati statistici che saranno presentati in occasione della conferenza, ha mostrato una notevole capacità di tenuta, nonostante il carico durissimo della recessione. I sintomi di ripresa, emersi soprattutto nell’ultimo triennio, dovranno essere consolidati anche in una prospettiva di medio e lungo periodo: per questo l’appuntamento di Lucca sarà un crocevia fondamentale per le politiche regionali in materia di agricoltura e sviluppo rurale. Inoltre, l’assise del 5 e 6 aprile servirà a permettere un confronto tra le tantissime realtà di eccellenza di un settore che, non a caso, proietta l’immagine della Toscana nel mondo.

Fonte: Regione Toscana

 

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