Appuntamento il 4 maggio alle 9.30 davanti alla caserma Baldissera dove si incontreranno i rappresentanti delle istituzioni per parlare del progetto.
Redazione
FIRENZE – Nessuna nuova base militare, né a Coltano né altrove. Per ribadire il suo “no” al progetto del Governo Legambiente Pisa ha organizzato un presidio domani mercoledì 4 maggio alle 9.30 davanti alla caserma Baldissera (lungarno Pecori Giraldi a Firenze), là dove i rappresentanti delle istituzioni si incontreranno per parlare del progetto della nuova base militare.
Riassumendo: un decreto del Presidente del Consiglio pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 marzo ha stabilito che una nuova base militare nascerà a Coltano, all’interno del Parco regionale di San Rossore. Un centro di addestramento per reparti speciali dei Carabinieri che occuperà 73 ettari di superficie (140 campi di calcio) con 440 mila metri cubi di edificato e la perdita di una vasta superficie coltivata. Costo stimato: almeno 190 milioni di euro.
Tutto questo stava passando in sordina. Tra i primi a drizzare le antenne c’è stata Legambiente Pisa. “Il progetto è rimasto nei cassetti degli enti coinvolti, nessuna informazione, nessun confronto pubblico prima che la decisione fosse definitiva – spiegano gli organizzatori del presidio – La notizia della pesante cementificazione di una vasta area del Parco ha sollevato un’immediata e partecipata protesta locale e nazionale, a cominciare da chi da generazioni lavora e produce su quei terreni”.
Tra le iniziative contro la base militare ricordiamo anche la petizione on line su Change.org lanciata dalla docente universitaria Rossella Catanese, che ha raccolto in 20 giorni oltre 100.000 firme e viaggia verso le 150.000.
“La cementificazione di 73 ettari – prosegue Legambiente Pisa- è un danno dovunque si faccia la base militare. Il suolo capace di respirare, assorbire acqua, produrre cibo è sempre meno, denuncia l‘ISPRA: persi 60 chilometri quadrati nel solo 2021, dagli anni ‘50 ad oggi si è persa una superficie equivalente a quella della Toscana”.
Per chi volesse partecipare al presidio l’appuntamento è mercoledì 4 maggio alle 7:30 alla stazione centrale di Pisa.
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