Nel Valdarno dall’8 al 10 giugno 60 km a piedi tra pievi romaniche millenarie, borghi medievali, oasi naturalistiche e i famosi paesaggi che hanno ispirato Leonardo e Masaccio.
FIRENZE, AREZZO – Tre giorni da vivere lungo l’antico cammino che i pellegrini percorrevano nel Medioevo, sulla Cassia Vetus, per arrivare a Roma. In uno scenario fatto di pievi romaniche millenarie, borghi medievali tra i più belli d’Italia, oasi naturalistiche e i famosi paesaggi che hanno ispirato Leonardo e Masaccio.
È il ‘Cammino della Setteponti’, che torna per il terzo anno consecutivo: 60 km a piedi dall’8 al 10 giugno. La camminata è organizzata dai Comuni di Reggello (FI), Castelfranco Piandiscò (AR), Loro Ciuffena (AR), Terranuova Bracciolini (AR) e Castiglion Fibocchi (AR) in collaborazione con le associazioni di volontariato del Valdarno.
“Da un’idea nata da una chiacchierata tra amici – commenta Enzo Brogi, l’ideatore della camminata – siamo riusciti a sviluppare un evento che attraversa chilometri di territorio ricchissimi di tesori architettonici e naturali. Un ringraziamento speciale va ai Comuni che hanno organizzato tutto nei minimi dettagli. Il sogno è che il Cammino possa diventare un punto fisso dell’offerta turistica del Valdarno, un tragitto da poter fare in tutti i giorni dell’anno. Comuni e Regione stanno lavorando per arrivare a questo risultato”.
Le tappe. La prima, 24 km, condurrà da Reggello (con ritrovo presso la pieve di Cascia a Reggello) a Montemarciano; la seconda, 21 km, da Montemarciano a San Giustino Valdarno; la terza, 16 km, da San Giustino Valdarno a Ponte a Buriano. Durante le serate di venerdì e sabato non mancheranno eventi di intrattenimento.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. A carico dei partecipanti ci sarà solo il costo dei pasti (a prezzo comunque contenuto) e della navetta per il rientro da Ponte a Buriano, per chi la richiederà. Sarà possibile aderire anche per solo un tratto o un giorno della camminata.
Per informazioni più dettagliate sul percorso e per iscriversi: cammino7ponti2018@gmail.com o visitare la pagina Fb.
Fonte: Regione Toscana
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