A San Polo in Chianti gli iscritti per il prossimo anno sono già una ventina. Un percorso sperimentale frutto della sinergia tra il Comune, il comitato di genitori Montessori Chianti e l’intera comunità.
Greve in Chianti (Fi) – Il modello educativo e scolastico ispirato al metodo Montessori piace. A San Polo in Chianti, dove quest’anno si è aperta la prima classe pubblica montessoriana della Regione Toscana, sono una ventina gli iscritti per la prossima stagione scolastica 2018-2019. A promuovere il percorso sperimentale è stata la sinergia attivata dal Comune, il comitato di genitori Montessori Chianti e l’intera comunità di San Polo costituita dalle associazioni, dai commercianti e dai circoli.
“La scuola di San Polo è un ambiente ideale dove praticare il pensiero montessoriano – dicono il dirigente scolastico Fiorenzo Li Volti e il sindaco di Greve – i bambini lavorano insieme in classi eterogenee, miste e comunicanti”. Il percorso è sostenuto dalla dirigenza scolastica che si è attivata e continua ad adoperarsi per organizzare corsi formativi rivolti agli insegnanti, finalizzati all’apprendimento dell’utilizzo del materiale montessoriano nelle scuole pubbliche.
Tipico delle scuole Montessori è l’insegnamento dell’Educazione Cosmica, che abbraccia i concetti di educazione ecologica, educazione alla pace ed educazione alla mondialità. Lo scopo è guidare il bambino verso l’amore per la vita. Punto cardine dell’educazione cosmica montessoriana è il continuo rimando dall’esperienza personale a quella universale, dal concreto all’astratto, dall’analisi alla sintesi.
La nascita del concetto di educazione cosmica montessoriana viene fatta risalire al 1942 quando, a causa della guerra, Maria Montessori e suo figlio Mario sono confinati nelle colline indiane, a Kodaikanal e insegnano ai bambini tra i due e i dodici anni. La cultura indiana e la figura di George Arundale, presidente della Società teosofica, certo ispirarono la Montessori in quegli anni.
Fonte: Comune di Greve in Chianti
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