Dopo Bagno a Ripoli e Greve in Chianti anche Firenze aderisce al progetto di Fondazione CR. Al via la mappatura dei due quartieri coinvolti.
Redazione
4 marzo 2023
FIRENZE – Nasceranno nel Quartiere 4 e nel Quartiere 5 le prime due comunità energetiche di Firenze grazie alla collaborazione tra Fondazione Cr Firenze e Comune di Firenze e con il supporto tecnico di Sinloc, società di consulenza e investimento partecipata da 11 fondazioni di origine bancaria.
Dopo Bagno a Ripoli e Greve in Chianti, anche Firenze aderisce al progetto lanciato da Fondazione CR Firenze per la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili (Cer), ovvero formate da associazioni di cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole e medie imprese con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia pulita.
“In città 2/3 della CO2 è prodotta dagli edifici – spiega Andrea Giorgio, assessore all’Ambiente e Transizione ecologica del Comune – Lavorare per la produzione di energia da fonti rinnovabili è quindi fondamentale per muoversi verso la neutralità climatica. Con le Cer teniamo insieme più obiettivi: produrre energia rinnovabile, abbattere le bollette e la povertà energetica, ricostruire la comunità territoriale, dare più competitività a imprese e attività che aderiranno al progetto”. Ora si parte con la progettazione “per essere pronti con i bandi della Regione nella seconda parte del 2023”.
Il ruolo del Comune di Firenze sarà di promuovere le CER organizzando la partecipazione dei cittadini, seguire la progettazione e mettere a disposizione anche delle superfici per i pannelli fotovoltaici. “Ci auguriamo che il Governo definisca rapidamente i decreti attuativi e che ascolti le richieste in merito degli enti locali e delle grandi realtà ambientaliste nazionali: serve fare e fare presto” aggiunge l’assessore.
Le tappe del progetto
La società di consulenza inizierà nelle prossime settimane una mappatura completa dei due quartieri fiorentini (abitazioni, insediamenti produttivi, edifici pubblici) per stabilirne i fabbisogni energetici e dei i siti di produzione di energia da fonte rinnovabile (fotovoltaico, idroelettrico, eolico, biomasse) già esistenti o potenziali.
Saranno poi raccolte le manifestazioni di interesse: possono farsi avanti privati cittadini, soggetti economici, attività produttive e associazioni, aziende, piccole e medie imprese, soggetti pubblici. Può candidarsi chi ha già un impianto fotovoltaico o ha la possibilità di ospitarne uno (i cosiddetti prosumer, produttori e consumatori); chi è interessato esclusivamente a consumare l’energia pulita messa in circolo dalla comunità energetica (consumer) o i soggetti interessati all’investimento per il suo sviluppo (finanziatori).
Una volta definiti benefici attesi e la stima dell’impatto economico, sociale e ambientale del progetto sul territorio e sui cittadini verrà definito un modello gestionale e saranno varate le prime Cer fiorentine. Lo studio di fattibilità nell’attuazione del percorso di costituzione delle Comunità energetiche rinnovabili dovrebbe concludersi in sei mesi per essere pronti per la progettazione e la partecipazione ai bandi della Regione Toscana che sono attesi per la seconda metà del 2023.
Fonte: Comune di Firenze
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