Il ripristino dei boschi divorati dal terribile incendio del 2018 sarà attuato secondo i principi della gestione forestale sostenibile.
Redazione
7 febbraio 2025
CALCI, VICOPISANO (Pi) – Un altro passo verso la rinascita del Monte Pisano dopo il terribile incendio che nel settembre 2018 ha mandato in fumo oltre 1.200 ettari di bosco. Oggi, 7 febbraio, è stato firmato il protocollo d’intesa tra la Regione Toscana, la Società Scapigliato srl e la Comunità del Bosco del Monte Pisano. L’obiettivo: accelerare la ripresa degli ecosistemi e migliorare il grado di biodiversità in alcune delle aree percorse dall’incendio.
Con l’intesa la società Scapigliato si è resa disponibile a finanziare gli interventi di ripristino dei boschi percorsi dal fuoco tramite la gestione forestale sostenibile con le modalità di intervento “closer to nature” (gestione forestale basata sull’ecosistema che promuove foreste più eterogenee e diversificate) secondo le “Linee Guida della Commissione Europea sulla Gestione Forestale”.
La Regione Toscana, da parte sua, si impegna a indirizzare, supervisionare e monitorare l’attuazione corretta delle attività previste da un Piano di interventi oltre che a verificare la regolare esecuzione dei lavori. La Comunità del Bosco, infine, si occuperà della progettazione tecnica e della realizzazione operativa degli interventi.
“Oggi – ha detto la vicepresidente e assessora all’Agroalimentare Stefania Saccardi – diamo sostanza a un’intesa alla quale stiamo lavorando da tempo grazie alla quale potrà proseguire l’opera di ripristino e difesa del territorio secondo un modello adottato sul Monte Pisano che vede la collaborazione di diversi soggetti attraverso l’azione che la Comunità del Bosco sta portando avanti. Un lavoro che rappresenta un vero e proprio modello virtuoso da diffondere e replicare in altri contesti regionali che hanno subito calamità naturali oppure in aree ad alto rischio di incendio boschivo o soggette a gravi fenomeni di dissesto idrogeologico”.
Gli interventi di ripristino del patrimonio forestale e di prevenzione degli incendi boschivi, così come individuati nel “Piano di Gestione del complesso forestale della Comunità del Bosco del Monte Pisano” e nel “Piano specifico di prevenzione Antincendi Boschivi dei Monti Pisani” saranno attuati su aree boschive private e pubbliche nella disponibilità della Comunità del Bosco, di enti e cittadini soci della Comunità.
Le Comunità del Bosco sono previste da una legge regionale del 2000 ma questa del Monte Pisano è stata la prima a concretizzarsi. Il suo compito è mettere insieme enti pubblici e privati in modo da dettare regole comuni per curare e tenere il bosco nel miglior modo possibile.
![La firma dell'accordo (foto Regione Toscana)](https://www.toscanachiantiambiente.it/wp-content/uploads/2025/02/Saccardi-Monte-pisano-firma.jpg)
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