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Mondeggi, nasce un Parco artistico alla “fattoria senza padroni”

L'opera di Blu appena terminata su uno degli edifici della tenuta.
L'opera di Blu appena terminata su uno degli edifici della tenuta.
Avrà un itinerario e si potrà visitare con l’aiuto di una mappa. Parecchi artisti di fama internazionale hanno già risposto all’appello realizzando le prime opere.

 

di Gabriella Congedo

Mondeggi_gruppoBAGNO A RIPOLI (Fi) – Un Parco Artistico con un itinerario definito, aperto a tutti, che si potrà visitare con l’aiuto di una mappa, sta prendendo forma nella tenuta di Mondeggi. È un nuovo tassello del progetto comunitario che ruota intorno a questa antica fattoria di 200 ettari nel Comune di Bagno a Ripoli, di proprietà della Città Metropolitana di Firenze.

L’azienda, dopo anni di abbandono e varie aste andate deserte, nel 2014 è stata occupata da un gruppo di persone che si oppongono alla sua privatizzazione. Adesso Mondeggi è una ‘fattoria senza padroni’ che ha ritrovato la sua vocazione sociale e produttiva intorno al concetto di “terra bene comune”.

Ma l’agricoltura, spiegano dal comitato Mondeggi Bene Comune, è solo una parte di una visione più ampia dove troveranno spazio anche varie forme espressive e culturali. E’ nato così MondeggiArte, un progetto che invita gli artisti a confrontarsi con il territorio. L’idea ha incominciato a concretizzarsi a giugno di quest’anno quando un gruppo di artisti di varia provenienza ha realizzato alcune opere all’interno della tenuta. A seguire altri artisti di fama internazionale (Blu, Alleg, Luvi, solo per citarne alcuni) hanno dipinto sulle pareti del capannone dei murales in cui hanno voluto rappresentare per immagini la dicotomia tra città e campagna, la cura del territorio e il suo recupero non invasivo.

Gli artisti si sono cimentati con diversi materiali, spesso in contrasto o in simbiosi tra loro, per sottolineare la profonda trasformazione che gli uomini hanno provocato e allo stesso tempo subito nel corso della storia, con quella tremenda accelerazione degli ultimi decenni che sta mettendo in pericolo l’esistenza stessa della vita sul pianeta.

Un tripudio di creatività culminato con l’opera di Blu (www.blublu.org), conclusa da pochi giorni: un grande Tao che rappresenta l’eterna generazione della città dalla campagna e, viceversa, l’avanzamento della campagna per riprendersi la città. Blu è uno dei più famosi street artist contemporanei, negli ultimi 20 anni con i suoi magnifici dipinti murali dai contenuti dirompenti è riuscito a far parlare i muri di tutta Europa e non solo.

MondeggiArte andrà avanti, il progetto è aperto e in divenire, dicono gli organizzatori. Si pensa ad esempio di creare qui delle residenze per artisti e studenti, laboratori culturali dove poter condividere saperi e conoscenze. E così proseguire il cammino dando sempre più spessore a un’utopia che dura da più di cinque anni.

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