Rifiuti e riciclo

Mattinata di pulizia nel porto di Viareggio, i volontari: “Sconvolti dalla quantità di rifiuti”

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Foto Legambiente Versilia

L’iniziativa delle associazioni ambientaliste dedicata alle lenze abbandonate svela uno scenario impietoso: “Piccole discariche ovunque, anche rifiuti industriali”.

 

di Gabriella Congedo
25 febbraio 2025

VIAREGGIO (Lu) – Pensavano di raccogliere soprattutto lenze abbandonate – dannosissime per gli uccelli marini – ma hanno trovato una tale quantità di rifiuti da rimanerne sconvolti.
Si è concluso con decine di sacchi stracolmi l’evento di pulizia “Adopt a beach – salviamoli dalle lenze” organizzato domenica 23 febbraio da WWF Alta Toscana, Legambiente Versilia, Plastic Free e altre associazioni locali sulle spiagge del Triangolino e del Muraglione, all’interno del porto di Viareggio.

Un posto ben conosciuto da birdwatchers e fotografi perché vi si possono osservare specie protette ma anche tristemente noto per la piaga delle lenze abbandonate da pescatori “distratti”: fili, ami e reti che imprigionano gli uccelli, li strozzano o comunque, poiché non riescono a liberarsene, li condannano alla sofferenza. La questione non è nuova ed è stato segnalata a più riprese negli anni senza che la situazione sia cambiata di una virgola.

L’iniziativa di domenica voleva soprattutto attirare l’attenzione sul problema con l’obiettivo, spiegano gli organizzatori, di “sensibilizzare la comunità sulla necessità di una pesca responsabile e di un maggiore rispetto per l’ambiente”. A questo proposito qualche settimana fa WWF Alta Toscana, Legambiente Versilia e Amici della Terra avevano presentato un esposto-denuncia alle autorità (leggi qui l’articolo).

Per quanto riguarda le lenze abbandonate la caccia di domenica 23 febbraio ha dato i suoi frutti: i volontari ne hanno trovato alcune matasse incastrate tra la vegetazione e gli scogli lungo il molo sia esterno che interno al porto e a fine manifestazione hanno attaccato alle reti che recingono il Triangolino due cartelli informativi sulle conseguenze di questi abbandoni.

Quello che li ha sconvolti però è stata la quantità di rifiuti abbandonati che hanno trovato; “Ci sono piccole discariche dappertutto – scrive sulla sua pagina Facebook Legambiente Versilia – e anche resti di manufatti di vario tipo (tubazioni arrugginite, addirittura alcuni pontoni galleggianti in calcestruzzo!) che andrebbero smaltiti come rifiuti industriali e non lasciati lì a dissolversi inquinando l’ambiente”.

Sono scenari di incuria che purtroppo non riguardano solo Viareggio ma prosperano ovunque, come ben sanno le associazioni e i tanti gruppi di volontari che in Toscana sudano sette camicie per pulire “il sudicio degli altri”. Anche in posti scomodi e impervi. E non mollano mai. Anche se spesso ritrovano un mare di rifiuti dove avevano pulito poco tempo prima. Quando lo scarso rispetto per l’ambiente che si vede in giro ci precipita nello sconforto conviene pensare a loro. E si ritrova la speranza.

Foto Legambiente Versilia
Foto Legambiente Versilia

 

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