Consistenza simile alla cera, giallo, inodore. Interessate la parte nord dell’Isola d’Elba, la costa livornese, la Versilia e la riviera Apuana. In corso le analisi al laboratorio Arpat di Livorno.
PORTOFERRAIO (LI) – Sabato 17 giugno gli operatori in servizio di emergenza del dipartimento ARPAT di Piombino-Elba sono stati allertati dalla sala operativa della Protezione civile. La causa dell’allarme il ritrovamento sulle spiagge, in vari punti della costa settentrionale dell’Isola d’Elba, di materiale di consistenza plastica simile a cera, inodore, di colore giallo-arancio.
Secondo la Capitaneria di Porto di Portoferraio, insieme alla quale è stato effettuato l’intervento, il materiale galleggiante costituiva un fronte di circa 5 miglia sul lato nord dell’isola.
Domenica 18 giugno – insieme con la Capitaneria di Porto di Piombino – operatori dell’Agenzia hanno ispezionato il tratto di costa da Baratti fino a San Vincenzo. Il materiale si era depositato anche nella spiaggia di Rimigliano, nel comune di San Vincenzo. In questo caso si presentava in forma di scaglie, di consistenza cerosa, colore giallo, inodore. La spiaggia di Baratti non risultava invece interessata.
Segnalazioni di spiaggiamenti di materiale simile si sono avute anche per la costa della Versilia e della Riviera Apuana.
I campioni prelevati sono stati trasferiti per le analisi al laboratorio ARPAT di Livorno. I risultati non sono ancora disponibili.
Fonte: ARPAT
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