“A rischio il 40% della raccolta di olive, serve intervento della Regione”. Le aziende più colpite nelle province di Livorno e Grosseto. Stalle distrutte e capannoni divelti dal terreno.
Un’azione immediata della Regione che permetta ad agricoltori e allevatori di rimettersi subito in piedi. L’appello arriva da Confagricoltura Toscana, mentre l’ondata di maltempo arrivata domenica sera continua a flagellare la Regione. “Fare una stima esatta dei danni è difficile – spiega il presidente Francesco Miari Fulcis – siamo ancora nella fase del rispristino delle condizioni minime di sicurezza. Tuttavia da un confronto con i nostri associati al momento abbiamo già superato i 5 milioni di danni diretti”.
“La situazione è particolarmente grave nelle province di Livorno e di Grosseto – fa eco Paolo Rossi di Confagricoltura Livorno e Grosseto – dove sono state colpite centinaia di aziende. Ci sono case coloniche non più abitabili e anche le stalle non sono più in grado di offrire adeguato riparo agli animali. I tetti scoperchiati dal vento non si contano più, ma addirittura ci sono stati interi capannoni strappati via dal terreno”.
La produzione più a rischio sembra essere quella olivicola, si era nel pieno della raccolta e circa il 40% delle olive erano ancora sugli alberi.
“Ora serve la piena disponibilità della Regione Toscana – conclude Miari Fulcis – e anche un gesto di attenzione da parte del sistema bancario. Abbiamo bisogno di garantire liquidità e risorse finanziarie alle imprese e anche mutui agevolati per la risistemazione degli immobili, dalle case alle stalle, ai capannoni. In maniera tale da consentire alle aziende colpite di riprendere il prima possibile la propria attività”.
Fonte: Confagricoltura Toscana
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