Venerdì 25 gennaio al Cenacolo degli Agostiniani. L’autrice ci porta in alcuni dei luoghi più inquinati d’Italia e ce ne racconta la storia, le bonifiche mancate, la mobilitazione dei cittadini.
EMPOLI (Fi) – Un appuntamento importante nell’ambito degli incontri dei “Caffè letterari” organizzati dalla Biblioteca comunale Renato Fucini di Empoli e curati dall’associazione “L’acqua in gabbia” di Vinci.
Venerdì 25 gennaio alle 18 al Cenacolo degli Agostiniani sarà presentato il libro “Malaterra. Come hanno avvelenato l’Italia” di Marina Forti, edito da Laterza nel 2018.
L’autrice ha girato l’Italia verificando i disastri ambientali provocati dall’industria, dall’avidità di molti e spesso anche dalla superficialità e dall’inefficienza delle istituzioni.
Dialoga con l’autrice Yukari Saito, saggista e traduttrice.
Il libro
Per decenni gli scarti delle attività industriali sono finiti nella terra che abitiamo. Il fumo delle ciminiere ha impestato l’aria; gli scarichi hanno avvelenato l’acqua. Marina Forti ci porta in alcuni dei luoghi più inquinati d’Italia e ce ne racconta la storia, le bonifiche mancate, la mobilitazione dei cittadini, l’emergere di una coscienza ambientalista, lo scontro tra le ragioni del lavoro e quelle della salute.
L’autrice
Marina Forti è una giornalista e scrittrice italiana. Ha lavorato per il Manifesto. Per la sua rubrica “Terraterra, storie quotidiane di conflitti ambientali,” ha ricevuto nel 1999 il Premiolino. Collabora con Internazionale. Tra i suoi libri ricordiamo: “La signora di Narmada: Le lotte degli sfollati ambientali nel Sud del mondo“(Feltrinelli, 2004) e “Il cuore di tenebra dell’India” (Mondadori, 2012). ) Ha tradotto insieme a Yukari Saito “Fukushima: l’anno zero” di Naomi Toyada (Jacabook, 2014). Insegna alla Scuola di giornalismo Lelio Basso.
L’incontro, a ingresso libero come tutti i Caffè Letterari, si terrà presso il Cenacolo degli Agostiniani (Via dei Neri, 15).
Info e contatti tel. 0571 757840 E-mail: biblioteca@comune.empoli.fi.it
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